Ultimo bilancio Torino: fatturato, debiti e previsioni per il futuro

Il Torino FC è l’altro grande club della città piemontese, oltre alla Juventus. Qual è la situazione finanziaria della società granata alla luce degli ultimi dati di bilanci resi noti e relativi all’esercizio 2022? 

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Urbano Cairo (Ansa)

La squadra dal caratteristico colore granata si sta avviando a chiudere il campionato di serie A in una zona tranquilla della classifica, senza infamia e senza lode come si suol dire. Forse le ambizioni erano un po’ più alte all’inizio di questa stagione, anche perché stiamo parlando di un club dalla lunga e prestigiosa storia, ma tant’è. Ecco allora che in concomitanza con le ultime giornate di campionato e la prossima approvazione del bilancio riferito all’esercizio 2022-2023 per la generalità dei club di serie A, diventa interessante vedere da vicino e capire un po’ meglio qual è la situazione a livello di conti nel Torino FC.

Di seguito considereremo dunque le cifre chiave dell’ultimo bilancio pubblicato e cercheremo di fornire gli elementi utili a dare una valutazione sullo stato di salute finanziaria del club – in attesa ovviamente di conoscere i dati del prossimo bilancio che, come vedremo meglio più avanti, non ha come data di chiusura il 30 giugno.

Vero è che qualsiasi bilancio di un club di calcio include dati contabili che costituiscono una sorta di ‘fotografia’ della situazione finanziaria della società. In particolare, il bilancio include voci quali i ricavi e i costi, i debiti e il patrimonio netto.

Qual è stato il fatturato nell’ultimo bilancio Torino FC relativo al 2022? Quali i ricavi e quali invece i costi e i debiti? Inoltre, che prospettive ci sono in riferimento al prossimo bilancio? Cerchiamo insieme di fare il punto della situazione anche perché, come si sa, l’andamento di un qualsiasi club di calcio passa attraverso non soltanto i risultati sul campo, ma anche e soprattutto i risultati finanziari e i dati contabili. I dettagli.

Ultimo bilancio Torino FC 2022

Partiamo da un dato di fondo: i numeri dell’ultimo bilancio del club granata non sono particolarmente incoraggianti. Ricordiamo infatti che il Torino FC ha chiuso il bilancio al 31 dicembre dello scorso anno con una perdita corrispondente alla cifra di 6,8 milioni di euro. E’ utile notare che il risultato si colloca in un trend negativo per la società, in quanto si tratta del quinto bilancio consecutivo chiuso in rosso, ma con una perdita in decisa diminuzione rispetto al -37,8 milioni del bilancio chiuso al 31 dicembre dell’anno anteriore.

In linea generale, quando parliamo di bilancio e dati contabili di una società – e questo vale anche per il club Torino FC – è preferibile distinguere e conoscere la differenza tra bilancio d’esercizio e bilancio consolidato, vale a dire due documenti contabili separati ed usati dal club per fornire un quadro di informazioni chiare e verificate sulla propria situazione finanziaria. In estrema sintesi, il bilancio d’esercizio costituisce un documento contabile che racchiude le entrate, le uscite e il patrimonio di una società per un certo lasso di tempo considerato. Di fatto è una panoramica della situazione finanziaria della società e dà informazioni chiave sulle sue attività, passività e patrimonio netto. Si tratta dei dati che dettaglieremo tra poco con riferimento all’ultimo bilancio esercizio 2022 del club granata.

D’altro lato, invece, il bilancio consolidato è costituito – in linea generale – da un documento contabile che include le informazioni finanziarie di una società e delle sue controllate. Per questo il bilancio consolidato evidenzia le informazioni sulla situazione finanziaria di tutto un gruppo aziendale, formato da una società madre e dalle sue controllate – come se fosse una sola entità unica.

Di seguito non intendiamo soffermarci ulteriormente su questa distinzione tecnica, ma appunto vedremo i numeri più interessanti circa i dati contabili dell’ultimo bilancio Torino FC esercizio 2022.

Fatturato Torino FC 2022

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Urbano Cairo allo Stadio (Ansa)

Per capire meglio come funziona il bilancio societario di un club di calcio ricordiamo che tra i dati contabili compresi in questo testo troviamo il fatturato totale (che include i ricavi da biglietteria, sponsorizzazioni, diritti TV, merchandising e altri introiti accessori), le spese e i costi del personale (che includono i salari dei calciatori, del personale amministrativo e dello staff tecnico), i costi degli acquisti di giocatori e le plusvalenze o minusvalenze da cessione degli stessi calciatori.

Ebbene venendo al dato del fatturato del club granata, per quanto riguarda l’esercizio al 31 dicembre 2022, il fatturato Torino FC è stato corrispondente alla cifra di 112,7 milioni di euro, contro il dato dei costi che sono stati pari a quota 117,9 milioni di euro.

Di fatto il fatturato nel bilancio di un club di calcio è costituito dalla varietà dei ricavi prodotti dalla società nell’ambito dell’esercizio di riferimento – in questo caso ci riferiamo al bilancio 2022 del club granata. Come si può agevolmente intuire, il fatturato è una delle voci maggiori del bilancio di una società calcistica, poiché rappresenta la principale fonte di entrate del club. Grazie al fatturato, il Torino FC può finanziare le proprie attività e investire nella rosa, nei suoi impianti e nello sviluppo del brand.

In altre parole, il fatturato è un indicatore delle performance economiche di un club di calcio e della sua capacità di produrre valore per i propri azionisti e stakeholder.

Bilancio 2022 Torino FC: alcuni numeri interessanti sui ricavi

Vediamo adesso i numeri sui ricavi, che nell’insieme ci forniscono il dato del fatturato. Ebbene, la voce più consistente è quella relativa ai diritti tv, corrispondente alla cifra di 52,6 milioni di euro, mentre le plusvalenze sono state pari a 38,2 milioni di euro – e in larga parte correlate alla cessione di Bremer alla Juventus (per una plusvalenza di 36,8 milioni), un giocatore che ai tempi dell’esperienza con il Torino aveva fatto molto bene.

Tra le altre entrate che hanno generato il fatturato 2022, abbiamo poi i proventi commerciali pari a circa 12,5 milioni e i ricavi da stadio, pari a 4,5 milioni.

Di seguito l’elenco che ricapitola le varie voci dei ricavi Torino FC 2022, derivanti da:

  • diritti tv: 52,6 milioni;
  • gestione calciatori: 39,1 milioni (di cui 38,2 milioni da plusvalenze);
  • gara: 4,5 milioni;
  • sponsor, pubblicità e commerciali: 12,5 milioni;
  • altri ricavi: 4,0 milioni.

La somma di tutte le varie voci dà il citato totale pari a 112,7 milioni per il 2022.

Bilancio 2022 Torino FC: alcuni numeri interessanti sui costi

Veniamo ora a considerare da vicino il lato costi, che analogamente ai ricavi, è molto significativo per capire la situazione finanziaria del club Torino FC, alla luce dell’ultimo bilancio esercizio 2022.

Ebbene, i costi a bilancio per il club granata sono stati corrispondenti a 117,9 milioni di euro, rispetto ai 132 milioni dell’anno precedente. Sicuramente un calo, ma non sufficiente a dare luogo ad un risultato di bilancio complessivamente favorevole.

In particolare, la maggior parte dei costi è correlata alle spese per il personale, uguali a 65,6 milioni di euro di cui 62,2 milioni per la voce salari e stipendi. Inoltre il club granata ha registrato alcune minusvalenze per un totale di 3,7 milioni di euro.

Riportiamo di seguito la sintesi delle voci dei costi:

  • costi per servizi: 14,4 milioni di euro;
  • costi per il personale: 65,6 di cui 62,2 milioni come salari e stipendi;
  • ammortamenti e svalutazioni: 28 milioni di cui 26,9 milioni per i calciatori;
  • altri costi: 9,9 milioni.

Il totale dei costi in bilancio Torino FC fa appunto 117,9 milioni, che si contrappone al dato del fatturato. Ricordiamo altresì che le voci legate ai costi sono essenziali in un bilancio societario di una squadra di calcio, in quanto rappresentano le spese effettuate dalla società nell’ambito dell’esercizio di riferimento per gestire le attività e per supportare l’attività sportiva di tutto il club. Ciò ovviamente vale anche per il Torino FC.

Debiti Torino FC: quali sono e a quanto ammontano?

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Urbano Cairo (Ansa)

Alla luce di quanto abbiamo visto finora, possiamo affermare che la differenza tra fatturato e costi è stata negativa per un valore di poco superiore ai 5 milioni di euro. Inoltre, il risultato ante imposte è stato negativo per la cifra corrispondente a 6,4 milioni di euro, mentre il risultato netto è stato negativo per il valore di 6,8 milioni di euro. Il patrimonio netto al 31 dicembre 2022 è così risultato corrispondente al valore di 14,2 milioni di euro rispetto ai 20,3 milioni al 31 dicembre dell’anno anteriore.

Per quanto riguarda la voce debiti, al 31 dicembre dello scorso anno – data di chiusura dell’ultimo bilancio Torino FC – questi erano pari ad un totale di 143,4 milioni di euro, con una crescita correlata ai debiti con le banche. In particolare, per quanto attiene ai debiti tributari, la società granata ha rateizzato in totale 26,4 milioni di debiti Irpef e Iva in virtù della norma concessa alle società sportive lo scorso 29 dicembre. Ovviamente anche di questo occorre tener conto per dare una valutazione dell’ultimo Bilancio Torino FC.

Ricordiamo altresì che il citato dato del patrimonio netto di un club di calcio è molto importante, perché rappresenta, in buona sostanza, la quantità di risorse finanziarie della società che resterebbe in ipotesi di liquidazione. Come gli altri dati che abbiamo visto sopra, il patrimonio netto consiste in un indicatore chiave della salute finanziaria di una società calcistica, in quanto mostra la capacità della società di sostenere l’onere delle proprie obbligazioni e dell’attività sportiva della squadra nel lungo periodo.

Previsioni bilancio Torino FC

Parlare dell’ultimo bilancio Torino FC, relativo all’esercizio 2022, ha rilievo in quanto – in generale – il bilancio, come visto nel corso di questo articolo, costituisce uno strumento chiave per valutare la situazione finanziaria di una società di calcio e avere un quadro chiaro circa la capacità del club di sostenere gli investimenti programmati e di saldare i propri debiti. Il tutto si gioca dunque in un delicato equilibrio.

Non solo. La lettura e l’interpretazione della rete di dati contabili del bilancio di una squadra di calcio può altresì dare preziose informazioni sulle strategie di investimento e di gestione adottate dalla società, come pure sulla sua redditività e sulle sue performance non soltanto sportive, ma anche economiche. Ben si comprende allora perché i vari club, compreso il Torino FC, abbiano obblighi di pubblicazione e trasparenza in tema di bilancio societario.

Sopra abbiamo visto che i dati contabili del Torino FC al momento non brillano per positività, tuttavia pare che nella società vi sia ottimismo – in riferimento all’esercizio del 2023. Proprio così: la società granata prevede un ritorno all’utile, dopo aver già incassato una plusvalenza del valore di circa 8,9 milioni – correlata alla cessione di Lukic al Fulham nell’ultima fase di calciomercato lo scorso gennaio. Staremo dunque a vedere se davvero le prospettive saranno confermate dai dati reali, anche in considerazione di quelle che saranno le mosse del calciomercato in estate.

Rimarchiamo altresì che un qualsiasi bilancio di una società di calcio rappresenta un testo essenziale per l’immagine del club, e dunque per l’ottenimento – o meno – di finanziamenti e di investimenti da parte di terzi, e ci riferiamo ad esempio a banche e sponsor, che potrebbero essere interessati a supportare la società. Inoltre, il bilancio costituisce altresì un indicatore della trasparenza e della correttezza nella gestione delle casse del club, rivelandosi ciò molto importante per conservare nel tempo la fiducia dei propri stakeholder, tra cui i tifosi, i dipendenti e gli investitori stessi.

Quando escono i bilanci Torino FC e quando si chiude?

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Urbano Cairo (Ansa)

Come già per gli esercizi precedenti, anche l’ultimo bilancio del Torino FC è stato chiuso al 31 dicembre e non al 30 giugno, com’è invece consuetudine per i club calcistici. Perché questa scelta? Ebbene, se è vero che la maggior parte dei club di calcio chiude i propri bilanci annuali al 30 giugno di ogni anno, è altrettanto vero che talvolta può essere necessario adottare un esercizio sociale diverso per ragioni di necessità o di opportunità.

Ed è proprio il caso del club granata: il differente esercizio sociale è stato voluto per allineare la chiusura del bilancio con quella delle altre società facenti parte del Gruppo Cairo (che com’ noto è proprietario della società) e con la data di approvazione del bilancio stesso. C’è però un altro dettaglio da considerare ed è il seguente: la scelta di chiudere il bilancio al 31 dicembre permette al club di avere una migliore visibilità sulla situazione finanziaria a fine anno e di ponderare al meglio le decisioni in campo di strategie economiche e di mercato per la successiva stagione calcistica.

D’altro lato il cambio di esercizio sociale, di per sé, può dare luogo ad alcune difficoltà, poiché una società di calcio deve riorganizzare il proprio calendario contabile e fiscale, come pure i suoi adempimenti e obblighi rispetto agli organi di controllo e regolamentazione. In ogni caso, il Torino FC ha scelto di adottare questa soluzione in base alle proprie esigenze e valutazioni interne.

Ecco perché si possono leggere i bilanci relativi all’ultimo esercizio concluso soltanto con l’arrivo dell’anno nuovo e non nei mesi successivi a quello di giugno, com’è invece nella prassi di altri club di calcio, quali ad esempio Lazio o Napoli.

Ed è chiaro che la pubblicazione dei bilanci delle squadre di calcio costituisce un momento significativo per i tifosi, gli investitori, i giornalisti e gli appassionati di sport, in quanto fornisce dati sulle finanze e sulla salute finanziaria delle varie società del panorama calcistico italiano.

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