Caso Vinicius, possibile intervento anche del Governo brasiliano: c’è l’annuncio del Ministro della Giustizia Flavio Dino
La Liga e ormai l’intera Spagna sono travolte dal caso Vinicius. La stella del Real Madrid, dopo la netta presa di posizione per i fatti di Valencia, ha riportato alla ribalta il problema razzismo anche nel campionato spagnolo.
Ieri il brasiliano ha pubblicato un nuovo post sui propri canali social: “Ogni partita fuori casa è una spiacevole sorpresa. E ce ne sono state molte in questa stagione. “Mi hanno augurato la morte, esposto una bambola impiccata, tante urla criminali… Tutto registrato. Ma il discorso cade sempre su “casi isolati”, “si tratta di un tifoso”. No, non sono casi isolati”.
E ancora: “Cosa manca per criminalizzare queste persone? E punire i club in modo sportivo? Perché gli sponsor non fanno pagare la Liga? Le televisioni non si preoccupano di trasmettere questa barbarie ogni fine settimana? Il problema è molto serio e i comunicati non funzionano più. Nemmeno incolpare me per giustificare atti criminali. Non è calcio, è disumano”. Sul caso si è già espresso anche il presidente Lula e sta pensando di intervenire lo stesso Governo brasiliano. Come annunciato dal Ministro della Giustizia Flavio Dino, infatti, l’esecutivo sta valutando l’applicazione del principio di extraterritorialità, secondo il quale poter applicare la legge brasiliana per crimini contro cittadini brasiliani anche al di fuori dei propri confini nazionali.