PAGELLE E TABELLINO BOLOGNA-ROMA: Tahirovic da veterano, Barrow impreciso

Pagelle e tabellino di Bologna-Roma, match valido per la 35esima giornata del campionato di Serie A 2022/23

Bologna-Roma (LaPresse) – calciomercato.it

BOLOGNA

Skorupski 6,5: bravissimo e reattivo su Belotti nel primo tempo, poi sempre attento e reattivo.

De Silvestri 6: dopo tanto tempo la condizione non può essere al top, ma lui se la cava bene. Spinge poco, ma tiene con ordine in difesa. Alla fine partita di buonissimo livello. Dal 69′ Lykogiannis 5,5: rischia subito con una gomitata a Ibanez, decisamente imprudente. Poi niente di eccezionale.

Bonifazi 6: per lui, laziale, è un derby. Fa buona guardia, cerca di non concedere la profondità a Belotti, di uscire quando necessario. Sbaglia troppo a livello tecnico.

Sosa 5: con Solbakken va parecchio in affanno. Sul lungo il norvegese lo brucia, a destra come a sinistra. In marcatura è leggerino, a volte disattento. Non trasmette sicurezza.

Cambiaso 5,5: ormai è diventato leader, tecnico e non solo. Prende possesso della fascia, ma soprattutto si prende responsabilità. Potrebbe fare qualcosa in più in fase offensiva, ma dietro è fondamentale per non subire ancora di più. Nella ripresa sparisce.

Dominguez 7: è il punto di riferimento totale del centrocampo. Recupera tantissimi palloni e li pulisce, non ne butta mai uno. Sempre ben posizionato, gestisce ogni situazione con reattività e lucidità.

Schouten 6: è un po’ più libero di svariare in mezzo al campo, ma senza incidere particolarmente.

Ferguson 5,5: si vede pochissimo, vista la Roma che riparte solamente potrebbe sicuramente osare di più, inserirsi o alzare i giri. Resta imballato. Dal 69′ Moro 6: un paio di ottime giocate, un po’ più vivo del compagno.

Orsolini 6,5: è in forma smagliante e si vede. Non tanto in fase offensiva, quanto nell’abnegazione per aiutare De Silvestri quando puntato. È fondamentale nella sua metà campo, interrompe tante possibili azioni pericolose della Roma. Comunque sempre attivo. Nel secondo tempo cala parecchio.

Barrow 5,5: coinvolto molto spesso, ma non è molto preciso quando deve andare a rifinire. Molto spesso fuori misura, gli manca qualcosa nel dialogo con i compagni e lo smarcamento senza palla.

Arnautovic 6: nel 2023 non ha praticamente mai giocato e non era facile. Ma fin da subito si muove benissimo, viene incontro e cuce il gioco pur nel traffico giallorosso. Fa sempre la cosa giusta, il livello del giocatore non si discute. Dal 69′ Zirkzee 6: entra molto bene in partita, sia a litello tecnico-tattico che mentale. Battaglia con Cristante, svaria su tutto il fronte.

Allenatore: Motta 6: con una Roma così rimaneggiata e un’occasione d’oro del genere, forse era lecito aspettarsi qualcosa in più in avanti. Il Bologna ci prova quasi solo da fuori area, anzi rischia pure qualcosa in area quando attaccato nell’uno contro uno.

ROMA

Svilar 6: inutile nasconderlo, il timore c’era viste le altre sue uscite. Invece oggi è sempre sicuro di sé, sia in uscita che nelle conclusioni da fuori del Bologna.

Celik 6: un paio di uscite a vuoto all’inizio, poi prende le misure, capisce determinate dinamiche e movimenti. Si protegge con i compagni, non si avventura e fa il suo senza grosse sbavature. Dal 54′ Mancini 6: protegge la sua zona senza grossi problemi.

Cristante 7: duello fisico con Arnautovic, che deve andarsi a cercare il pallone fuori dall’area. Non particolarmente vistoso, e questo è positivo per un difensore centrale. Senso tattico e buone tempistiche. Non sbaglia niente. Nella ripresa alza il livello della lotta.

Ibanez 7: sa che deve stare attentissimo perché Orsolini può beffarlo in qualsiasi momento. Lui a volte usa un po’ le cattive, lo disinnesce col mestiere. Sfrutta anche il fatto che il 7 rossoblù debba giocare tanto in difesa, puntando poche volte il brasiliano. Non sbaglia nulla.

Missori 6: esordio da titolare per il 2004, che va detto non soffre neanche più di tanto. Anzi. Barrow non in realtà non lo mette mai realmente in difficoltà, lui fa il suo con grande attenzione. Un buon debutto.

Camara 5,5: corre spesso e volentieri a vuoto, fatica a trovare la posizione e i tempi della pressione. Non è velocissimo in uscita, anche col pallone fa il compitino e non sfrutta mai la sua buona corsa. Poco preciso.

Tahirovic 7: senza dubbio tra i più positivi. Dal suo primo minuto all’ultimo è sempre messo nella posizione più corretta, gioca con lucidità a uno o due tocchi muovendosi con grande intelligenza e – paradossalmente – esperienza. Un’ottima partita davvero. Non trema mai. Dal 76′ Matic sv

Zalewski 6,5: in fase di spinta è senza dubbio tra i migliori, perché punta con grande frequenza e rapidità, affonda spesso e volentieri. Costringendo anche Orsolini a una partita di copertura. Non irreprensibile in fase difensiva.

Solbakken 6,5: nel primo tempo è probabilmente il migliore in campo. Sfrutta la sua grande velocità per andare sul fondo e fare assist. Dal nulla crea la chance per Belotti, poi costruisce un altro paio di spunti interessanti, ma in area non c’è quasi mai nessuno. Ottimi segnali però. Dal 70′ Pellegrini 6: una pennellata meravigliosa per Abraham che non è abbastanza rapido per sfruttarla al meglio. Con lui la Roma crea di più, ma era prevedibile. Sui calci piazzati importantissimo.

Wijnaldum 6: fino a quando ha benzina gioca una buona gara, in cui parte forse in sordina ma poi carbura sia atleticamente che tecnicamente. È l’uomo che in mezzo al campo può sparigliare le carte. Dal 54′ Bove 6: entra benissimo in partita, corre e attacca nei suoi primi minuti. Poi arretra e protegge.

Belotti 5,5: ha una sola occasione ma spara addosso a Skorupski. Va detto che non era facilissimo, perché il pallone era molto veloce e lui probabilmente fa quasi il massimo. Poi partita complicata, visto che nel primo tempo la Roma ha il 24% di possesso. Dal 54′ Abraham 6: alterna buone cose ad altre molto meno buone. Un buon colpo di testa, centrale, e una chance non sfruttata a dovere. Qualche giocata elegante, ma nulla di che.

Allenatore: Mourinho 6: in emergenza e pieno turnover, la Roma gioca una buona partita non concedendo quasi nulla al Bologna se non il possesso palla del primo tempo. Anzi, le occasioni migliori sono paradossalmente le sue. Alla fine il pareggio quasi sta stretto, anche perché vincere avrebbe voluto dire agganciare l’ipotetico quarto posto.

Arbitro: Orsato 5,5: la gestione dei cartellini è giusta, così come quella della partita in generale. Una gara comunque tranquilla, anche se la Roma recrimina per due rigori non concessi per due sbracciate. Restano parecchi dubbi.

Bologna-Roma, il tabellino del primo tempo

Ammoniti: Bonifazi (B), Orsolini (B), Camara (R)

BOLOGNA (4-3-3): Skorupski; De Silvestri, Bonifazi, Sosa, Cambiaso; Dominguez, Schouten, Ferguson; Orsolini, Barrow, Arnautovic. A disposizione: Bardi, Ravaglia, Lykogiannis, Medel, Moro, Pyythia, Aebischer, Zirkzee. Allenatore: Motta.

ROMA (3-4-2-1): Svilar; Celik, Cristante, Ibanez; Missori, Camara, Tahirovic, Zalewski; Solbakken, Wijnaldum; Belotti. A disposizione: Boer, Del Bello, Bove, Mancini, Keramitsis, Falasca, Faticanti, Darboe, Spinazzola, Matic, Pellegrini, Volpato, Abraham, Majchrzak. Allenatore: Mourinho.

Arbitro: Orsato. Assistenti: Meli-Alassio. IV Uomo: Volpi. Var: Mazzoleni. Avar: Di Martino

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