Carnesecchi sogna la Juve. I due nomi per il dopo Szczesny

Domani sera la Juve ospita la Cremonese, che si trova al penultimo posto della classifica di Serie A, una sfida speciale per Carnesecchi

Carnesecchi è in prestito alla Cremonese, di proprietà dell’Atalanta, dal gennaio 2021. Durante l’intervista, ha dapprima condiviso il suo parere per la situazione in casa Cremo, non facile e quasi delineata, ma…: “Il nostro obiettivo è arrivare con la salvezza ancora possibile all’ultima giornata”, spiega il classe 2000

Carnesecchi vuole la Juventus, niente da fare per l'Inter
Marco Carnesecchi, portiere dell’Atalanta in prestito alla Cremonese (LaPresse) – calciomercato.it

Umiltà e voglia di lavorare, stando alle parole del numero 1, i capisaldi del suo approccio al lavoro, ereditati dai genitori. Il portiere è stato accostato alla Juventus, per il dopo Szczesny. Sul futuro, Carnesecchi racconta: “Juve? È qualcosa che sogni da bambino, io appartengo all’Atalanta e dovrò parlare con loro, sono a completa disposizione”. Da una parte quindi, la legittima voglia di tenere aperta una porta importante, dall’altra la ferma convinzione di dover fare fede alla Dea, proprietaria del cartellino. 

Gli eredi di Szczesny

La pesante eredità di Gianluigi Buffon, raccolta da Wojciech Szczesny, è da diverse stagioni un dato acclarato. Non era facile non fare rimpiangere il numero uno dei numeri uno, ma l’ex-Roma ci ha messo tanto del suo e gliene va dato atto. Ma chi raccoglierà l’eredità di Szczesny, invece?

Guglielmo Vicario mercato Inter
Guglielmo Vicario (LaPresse) – calciomercato.it

Il polacco, classe 1990, ha un ingaggio pesante: 13 milioni di euro lordi, un contratto in scadenza a fine della prossima stagione e una carta d’identità non più freschissima. Le valutazioni in casa Juve sono doverose. Si parli di Mattia Perin, anzitutto: secondo titolare della Juventus. Una riserva di lusso, che questa stagione ha dimostrato coi fatti di starci bene nella rosa di Madama. Anche il portiere di Latina, però, non è più giovanissimo.

La Juventus, dunque, è chiamata a pianificare il futuro tra i pali: sulla lista bianconera, al nome di Marco Carnesecchi è giusto aggiungere anche quello di Guglielmo Vicario, sui cui però è forte anche l’interessamento dell’Inter. Meno giovane del collega, Vicariò è un classe 1996 che sta disputando una stagione strepitosa tra i pali dell’Empoli e dà l’impressione di essere pronto al salto in una big. 

I due portieri italiani, in ogni caso, sarebbero chiamati a passare da una realtà “piccola”, alla Juventus: non un step indifferente. Ecco perché Perin potrebbe essere (ancora) fondamentale: svolgere un ruolo di “chioccia” per un collega meno esperto e poi cedere lo scettro da titolare quando il nuovo estremo difensore sarà pronto. Non tanto dal punto di vista tecnico (è indubbio che sia Carnesecchi, sia Vicario siano dei portieri di prim’ordine), ma dal punto di vista della tenuta mentale, della pressione: difendere i pali del club bianconero è una responsabilità molto grande… un duro lavoro, ma qualcuno deve pur farlo. 

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