Roma-Bayer Leverkusen e quel bivio che porta a Teheran

Roma-Bayer Leverkusen è una partita di intrecci fitti e a volte mai veramente sviluppati

Mancano oramai pochissime ore al match valevole per l’andata della semifinale di Europa League tra Roma e Bayer Leverkusen. La squadra allenata da Jose Mourinho è alla sua terza semifinale europea consecutiva, un anno dopo lo storico trionfo in Conference League. Il Bayer invece ha iniziato la stagione sottotono, con risultati non esaltanti che hanno portato ad un avvicendamento in panchina fino all’arrivo del nuovo tecnico della squadra tedesca, Xabi Alonso.

Jose Mourinho
Jose Mourinho (Ansa)-calciomercato.it

Ma la partita presenta anche altri incroci, come quello che avrebbe visto il ritorno di Patrik Schick all’Olimpico dopo le non esaltanti stagioni che lo hanno visto giocare con la maglia giallorossa. Sicuramente più dolce per Roma è ripensare alle gesta di Rudi Voeller, ex calciatore romanista ma gran tifoso della squadra di Leverkusen. Particolare è anche un intreccio che lega un altro giocatore, accostato numerose volte alla Roma, che oggi però è in forze al Bayer.

Sardar Azmoun: il ‘Messi’ iraniano tanto apprezzato da Mourinho

Arrivato nella scorsa stagione a Leverkusen, dopo aver deliziato i tifosi del Rubin Kazan prima e dello Zenit di San Pietroburgo poi, Sardar Azmoun, attaccante di 28 anni del Bayer Leverkusen è uno dei figli calcistici della nuova generazione di giocatori iraniani. Dotato di grande tecnica e ottimo passo è stato accostato più volte a varie squadre di Serie A, come Milan, Napoli e anche la Roma.

Sardar Azmoun
Sardar Azmoun (Ansa)-calciomercato.it

Non è un segreto che Mourinho lo avrebbe tanto voluto già nell’estate del suo arrivo, però i piani del direttore sportivo giallorosso Tiago Pinto hanno portato all’arrivo dell’Uzbeko Eldor Shomurodov. Quindi un matrimonio mai realmente sbocciato, che ha portato il talento Persiano con la passione per i cavalli ad accettare l’offerta del Leverkusen non ascoltando persino le varie sirene inglesi tra le quali anche quella dell’Arsenal. Oggi alle ore 21, Sardar potrebbe quindi calcare il terreno dell’Olimpico che lo avrebbe sicuramente visto protagonista se fosse mai approdato nella Capitale. L’attesa per il match è calda come un Thè Persiano da bere con vista ‘destino’ verso una finale bella come un bazar di Tabriz.

Ehsan Poornami

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