Giuntoli-Juve, l’indizio in diretta: “Non vede l’ora”

Il club bianconero è alla ricerca di un nuovo direttore sportivo per programmare la prossima stagione

Inizia ufficialmente oggi la due giorni europea destinata ad entrare nella storia del nostro calcio. Saranno infatti cinque le formazioni del campionato italiano a giocarsi l’accesso alle tre finali più importanti delle competizioni Uefa.

Giuntoli alla Juventus
Cristiano Giuntoli (LaPresse) – Calciomercato.it

Si parte questa sera con l’euroderby tra Milan e Inter, match che avrà puntato addosso i riflettori di tutto il mondo. Della sfida tra Inzaghi e Pioli si è parlato in diretta con il direttore Xavier Jacobelli su Calciomercato.it in onda su TV Play: “Questo primo atto delle semifinali è motivo di grande orgoglio per Inter, Milan e per il calcio italiano, verrà registrato un incasso record da oltre 10 milioni di euro. Un dato che testimonia la vitalità dell’intero movimento, stasera parla il campo, una partita di eccezionale livello. Vent’anni dopo la storica semifinale del 2023, in questo momento è un incontro equilibrato nonostante l’Inter stia meglio del Milan, poi capiremo se Leao sarà o meno della partita. Mi aspetto due formazioni determinate, da una parte e dall’altra”.

Due tecnici che, secondo il giornalista, dovrebbero essere riconfermati anche per il prossimo anno: “Per quanto riguarda Pioli mi stupirei molto se ci fossero dei problemi con il Milan anche perché il suo contratto è stato prolungato sino al 2025. Mi auguro che Inzaghi rimanga alla guida dell’Inter, ma come per Allegri e Mourinho una decisione verrà presa a fine stagione, anche se adesso è impossibile prevedere qualsiasi scenario. La situazione della Juve è molto fluida, Allegri fa bene adesso ad invitare la squadra a concentrarsi solo sul campo”.

Calciomercato Juve, l’annuncio su Giuntoli e Allegri

Domani sera toccherà invece a Juventus, Roma e Fiorentina cercare di tenere alta la bandiera italiana anche in Europa League e Conference.

Giuntoli alla Juventus
Cristiano Giuntoli (LaPresse) – Calciomercato.it

Per quanto riguarda il club bianconero, Jacobelli ha tracciato quelle che potrebbero essere alcune strategie di mercato del prossimo anno: “Vlahovic è un patrimonio troppo importante per pensare che la Juventus possa rinunciarci a cuor leggero. Rabiot resterà soltanto se la Juve parteciperà ad una coppa europea, Di Maria ha manifestato la voglia di restare. Poi ci sono anche le risorse della seconda squadra, Iling, Miretti, Fagioli, Soulé, Barbieri tanti altri. Poi ci saranno i prestiti di rientro, Kulusevski, Arthur, McKennie, Zakaria. Zakaria sarà soltanto di passaggio, su Kulusevski dipenderà dal Tottenham e dai programmi futuri del club. Sono situazioni che verranno affrontati al termine della stagione, ma è certo che la Juve percorrerà la strada della valorizzazione dei propri giovani”.

Occhi puntati su Giuntoli, indicato in pole position per diventare il nuovo direttore sportivo della Juventus: “Credo che Allegri non veda l’ora di tornare a fare l’allenatore. Dall’azzeramento del Cda della Juventus, Allegri è diventato l’unico punto di riferimento dal punto di vista tecnico della società bianconera. Non solo ha dovuto ricompattare la squadra dopo il -15, ma ciò che ha fatto sul campo è stato qualcosa di clamoroso, di eclatante. Al di là dei problemi del gioco. In questo momento è ovvio che non ci sia alcun tipo di annuncio ufficiale. In otto anni Giuntoli ha fatto meraviglie, ha scoperto calciatori come Kvara e Kim. Chiaro che se la Juve punta su Giuntoli lo fa per rifondare la squadra, lui in questo momento per la Juve sarebbe il colpo dell’anno. E’ evidente che lavoro, risultati e struttura di scouting di cui dispone siano di prim’ordine”.

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