Pogba e l’effetto farfalla: cosa sarebbe stata la Juve

Sulla stagione della Juventus l’effetto farfalla che ha avuto il maggiore impatto è uno soltanto: le condizioni di Paul Pogba

Si dice che un battito d’ali di una farfalla sia in grado di provocare un uragano dall’altra parte del mondo, si chiama ‘effetto farfalla’ ed è un concetto introdotto dal matematico Edward Lorenz. Ha ispirato anche un film, intitolato proprio ‘The Butterfly Effect’, il cui motto era: “Cambia una sola cosa, cambia tutto”. Ecco, quel singolo cambiamento che avrebbe cambiato tutta la stagione della Juventus presenta il volto guascone di Paul Labile Pogba.

La Juventus e l'effetto farfalla: cosa sarebbe stato con Pogba
Paul Pogba (LaPress) – Calciomercato.it

Anche la minima decisione, la più piccola azione quotidiana, può produrre un enorme cambiamento nel breve o nel lungo periodo. Per i bianconeri è stato un pallone calciato durante la tournée negli Stati Uniti, dove Pogba ha sentito una fitta lancinante al ginocchio: da quel momento, tutto è cambiato per lui e per la Juventus. Il secondo battito d’ali è stata la decisione del francese di non operarsi subito, di optare per la terapia conservativa, con uno sguardo verso il Mondiale in Qatar. Una decisione che ha avuto impatto sulla sua carriera, facendogli perdere il Mondiale e praticamente l’intera stagione con la maglia bianconera. Quella del suo grande ritorno. Ma cosa sarebbe stata questa Juventus se avesse avuto Paul Pogba fin dall’inizio?

La Juventus con Pogba: come sarebbe cambiata la stagione

Con i ‘se’ e con i ‘ma’ non si va da nessuna parte, è vero, ma sono bastati 20′ di Paul Pogba contro il Lecce nella giornata di ieri per instillare un dubbio nella mente dei tifosi bianconeri. Cosa sarebbe stata questa stagione con il proprio numero ’10’ in campo?

La Juventus con Pogba: come sarebbe cambiata la stagione
Paul Pogba con la maglia della Juventus (LaPresse) – Calciomercato.it

Contro i salentini il ‘Polpo’ è entrato bene in campo, dimostrando di avere una condizione fisica in grande crescita e prendendo la squadra per mano. Carisma e classe da vendere, questi i due ingredienti che garantisce la presenza di Pogba e di cui la Juventus ha dovuto fare a meno. Gli è bastato il finale di gara contro il Lecce per produrre una grande occasione da gol, tentare 3 dribbling con la massima percentuale di successo e avere una percentuale di passaggi riusciti dell’83%.

Immaginare la Juventus con Paul Pogba nei momenti topici di questa stagione è un esercizio doloroso per i tifosi, ma quasi inevitabile. Il francese è uno dei pochissimi giocatori all’interno della rosa con l’esperienza e la personalità per mettersi la squadra sulle spalle quando tutto intorno il mondo crolla. Proprio quel tipo di calciatore che è mancato, tantissimo, in questa annata difficile. La buona notizia, però, è che per la doppia sfida con il Siviglia il ‘Polpo’ potrà contribuire alla causa bianconera ed essere un elemento fondamentale per l’ultimo (grande) obiettivo stagionale: la vittoria dell’Europa League. Salvo altri imprevedibili battiti d’ali.

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