La festa continua per il Monza: cosa manca per la firma di Palladino

Dopo l’exploit di San Siro con l’Inter, la Fiorentina rimonta due gol di svantaggio e supera anche la Fiorentina. Le ultime sul rinnovo del suo condottiero, Raffaele Palladino

Non finisce di stupire il Monza di Raffaele Palladino dopo l’impresa di San Siro contro l’Inter e il timbro decisivo dell’ex Caldirola.

Monza, le ultime sul rinnovo di Palladino
Raffaele Palladino (LaPresse) – Calciomercato.it

L’undici brianzolo rimonta due reti di svantaggio alla Fiorentina e supera la fatidica soglia del 40 punti in campionato, blindando in sostanza l’obiettivo salvezza in attesa della matematica dopo una stagione finora storica per la matricola del patron Berlusconi. Monza gelato nei primi tredici minuti dal mortifero uno-viola con Kouame e Saponara, però mai domo e capace con una grande reazione di rimontare il risultato grazie all’autorete di Biraghi e la zampata di Mota a ridosso dell’intervallo, prima del sigillo dal dischetto di capitan Pessina. Il capitano ha trascinato i suoi dopo un inizio di gara complicato ed è stato applaudito a scena aperta dal suo pubblico all’uscita dal campo per Machin. Tra i protagonisti anche l’attaccante portoghese, al quarto centro in Serie A e fondamentale anche nel procurarsi il rigore poi trasformato con freddezza da Pessina. 

Monza, conto alla rovescia per il rinnovo: Galliani blinda Palladino

Il Monza dopo la magica serata del ‘Meazza’ si regala un altro pomeriggio di festa davanti ai propri tifosi contro la Fiorentina, certificando anche il valore del suo condottiero in panchina. 

Monza, traguardo salvezza raggiunto
La gioia di Pessina (LaPresse) – Calciomercato.it

Raffaele Palladino ormai non sorprendente più: gioco, carattere e lettura dei momenti importanti della partita, il mister campano è la vera rivelazione tra gli allenatori della massima serie. Qualcuno ha già messo gli occhi su di lui e tra questi proprio la Fiorentina in caso d’addio di Italiano, oltre al Torino che lo aveva cercato la scorsa estate per la formazione Primavera. Palladino per il momento continua a rimandare il vertice e la stretta di mano a fine stagione con Adriano Galliani, concentrato solo sul campo e sul finire nel miglior modo possibile il campionato, agganciando magari quel decimo posto profetizzato dall’Ad brianzolo la scorsa estate. La proprietà e Galliani non hanno però l’intenzione di privarsi del giovane tecnico e confidano nelle prossime settimane di mettere nero su bianco al nuovo contratto, probabilmente fino al 2025. Un rinnovo che non sembra in discussione, confermando la bontà del lavoro di Palladino e della fiducia del club di Berlusconi per il tecnico di Mugnano di Napoli.

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