Ricorso Lukaku, arriva la batosta morale: “Addio buon senso”

Il commento a caldo sulla decisione della Corte Sportiva d’Appello in relazione alla squalifica del centravanti nerazzurro dopo i fatti di Coppa Italia

Era la semifinale d’andata di Coppa Italia quando il centravanti dell’Inter, Romelu Lukaku, aveva segnato la rete del pareggio nerazzurro contro la Juventus sul manto erboso dell’Allianz Stadium. Fin qui nulla di particolare, se non che la sua esultanza ha fatto saltare i nervi della panchina bianconera e dei tifosi sugli spalti perché ritenuta eccessiva e antisportiva.

Sanzione Lukaku confermata, sconfitta per il calcio italiano
Romelu Lukaku, centravanti dell’Inter (ANSA Foto) – calciomercato.it

Anche il direttore di gara lo ha punito con la doppia ammonizione, costringendo dunque il Giudice Sportivo ad impugnare la sentenza della squalifica di una giornata da scontare proprio nel match di ritorno della medesima competizione. Quel che è accaduto al momento del rientro degli spogliatoi, con cori discriminatori a lui rivolti, è un fatto increscioso che non merita neppure di essere raccontato se non per dovere di cronaca. In sua difesa l’Inter ha subito attivato i propri legali per farsi valere, nel tentativo di fare giustizia sulla decisione arbitrale e incriminare gli pseudo-tifosi coinvolti. Solo oggi è giunto il verdetto definitivo che assegna, come prevedibile, la sanzione ai danni di Lukaku.

Lukaku fuori in Coppa Italia: “Occasione fallita per dimostrare chi siamo”

Tale decisione non ha lasciato l’ambiente indifferente. Dall’Inter che ha prontamente rilasciato un comunicato, al giornalista Fabrizio Biasin ospite della trasmissione in diretta streaming ‘TvPlay‘.

Sanzione Lukaku confermata, sconfitta per il calcio italiano
Squalifica confermata per Romelu Lukaku dopo i fatti in Coppa Italia (ANSA Foto) – calciomercato.it

È l’ennesima occasione fallita. Qui non si tratta di calcio, Coppa Italia, Inter o Juventus. Riflettiamo su quel che l’Italia intera avrebbe potuto dimostrare al mondo se l’esito fosse stato diverso. Ancora una volta abbiamo perso il momento. Certo il regolamento è stato rispettato perché il suo comportamento era passibile di ammonizione, ma non c’è stato buon senso. Avevamo tutti gli occhi puntati addosso. I messaggi solidali sono stati molti, ma non abbiamo fatto abbastanza per dimostrare che possiamo andare oltre un semplice slogan“, ha commentato Biasin con decisione. Lukaku resterà dunque fuori dai giochi della semifinale di ritorno di Coppa Italia, lasciano basita il popolo nerazzurro e tutti coloro i quali si erano schierati in favore di una sentenza ‘giusta’.

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