Penalizzazione Juve, tutto stravolto: “Attenzione al prossimo anno”

La comunicazione di un momentaneo reintegro dei quindici punti di penalizzazione apporta nuove considerazioni sul caso Juventus

L’esito della sentenza pronunciato dal Collegio di Garanzia del CONI ha fatto il giro del web in pochissimi minuti, aprendo ad un quadro ancora più chiaro su quelli che sono stati i movimenti passibili di sospensione ai vertici della dirigenza bianconera e sulla questione penalizzazione in casa Juventus a seguito del caso plusvalenze.

Penalizzazione Juve potrebbe ricadere il prossimo anno
L’ex presidente della Juventus, Andrea Agnelli, in compagnia di Arrivabene e Nedved (ANSA Foto) – calciomercato.it

La classifica di Serie A parla adesso molto chiaro, con i bianconeri a due sole lunghezze dalla Lazio che nelle ultime uscite di campionato ha seminato e raccolto più di quanto potesse immaginare. Eppure la decisione di restituire indietro quei fantomatici quindici punti non è ancora definitiva. Ad aver trattato anche di questo tema è l’avvocato Francesco Andrianopoli nel corso della diretta streaming sul canale Twitch ‘TvPlay‘.

Andrianopoli a ‘TvPlay’: “Spero si possa patteggiare”

Non si tratta di una prouncia definitiva e non sappiamo ancora quanto verrà rimesso nuovamente in gioco. Sicuramente possono essere fatte molte considerazioni. Al di là del comunicato ufficiale, attendiamo di approfondire la decisione del Collegio. Quindi si potrà capire fino a che punto la decisione dell’annullamento della penalizzazione sia stata presa. E io spero vivamente che si possa patteggiare“, ha raccontato Andrianopoli.

Penalizzazione Juve potrebbe ricadere il prossimo anno
L’ex dirigenza della Juventus (ANSA Foto) – calciomercato.it

L’ultimo punto della sua analisi trova appiglio soprattutto sulla speranza che il problema non ricada anche sulle prossime stagioni. “Il fatto che ci possano essere delle penalizzazioni il prossimo anno è una circostanza concreta. Se la sanzione non è afflittiva allora può essere rimandata“, ha quindi aggiunto l’avvocato. Entro il termine ultimo del 30 giugno prossimo si scoprirà di più. Difficile fare nuove previsioni, ma la fine della stagione è ormai vicina e tutto potrebbe ancora cambiare. Intanto per l’ex presidente Andrea Agnelli e gli altri dirigenti Arrivabene, Paratici e Cherubini la sanzione di inibizione persisterà come pronunciato in precedenza.

Impostazioni privacy