Europei in Italia, UFFICIALE: l’annuncio della FIGC

La Federcalcio Italiana ha consegnato ufficialmente la candidatura alla Uefa per ospitare gli Europei del 2032

L’Italia si è presentata ufficialmente questo pomeriggio all’Uefa come una delle possibili nazioni ospitanti degli Europei 2023. Come annunciato ufficialmente dalla Figc, è stato consegnato il Final Bid Dossier alla Uefa per mettere le proprie strutture a disposizione per l’organizzazione del torneo.

Europei 2023 in Italia
Logo FIGC (LaPresse) – Calciomercato.it

L’Uefa valuterà nei prossimi mesi la candidatura presentata dall’Italia, insieme a quella della Federazione turca, altro paese in lizza per ottenere l’assegnazione. Queste sono le città inserite all’interno del dossier e destinate eventualmente ad ospitare la fase finale degli Europei: Milano, Torino, Verona, Genova, Bologna, Firenze, Roma, Napoli, Bari e Cagliari. Esclusione eccellente per Palermo che, come ribadito dalla Figc con una nota ufficiale, continuerà a essere coinvolta nell’iter a supporto della candidatura. Il prossimo 10 ottobre il Comitato Esecutivo renderà note le sedi degli Europei 2028 e 2032.

Europei in Italia, il commento del presidente Gravina: “Ispirati al Nuovo Rinascimento”

Intervenuto sul sito ufficiale della Federazione, il presidente Gabriele Gravina ha spiegato quello che è stato il tema di fondo a cui si è ispirata la candidatura per gli Europei del 2032.

Europei 2023 in Italia
Gabriele Gravina (LaPresse) – Calciomercato.it

Questo, a tal proposito, è stato l’intervento del numero uno della Federcalcio: “Il dossier di candidatura dell’Italia per l’organizzazione di UEFA EURO 2032 è ispirato ad un ‘Nuovo Rinascimento’; è stato realizzato attraverso continue connessioni con i territori, da un lato esaltandone le bellezze storiche e artistiche, dall’altro rispettandone l’impatto e la sostenibilità. Il dossier è il frutto di un lavoro intenso, in cui il calcio si è fatto ancora una volta strumento di unità e di aggregazione trasversale, concretizzatasi nell’adozione di diversi provvedimenti, governativi, parlamentari e comunali, che nobilitano la nostra candidatura”.

Infine, il ringraziamento da parte del presidente Gravina ai partner che lo hanno affiancato e sostenuto verso la candidatura alla Uefa: “Abbiamo immaginato l’Italia e il calcio europeo fra 10 anni, nella consapevolezza che il lascito positivo di un evento del genere moltiplichi straordinarie opportunità per l’intera nazione. Ringrazio tutti gli stakeholder coinvolti, che hanno sposato il progetto con grande entusiasmo e spirito collaborativo”.

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