Vlahovic e la solitudine del numero ‘9’: la Juve fa un passo indietro

Dusan Vlahovic sta affrontando il momento più delicato della sua avventura in bianconero: la Juve valuta il suo futuro in attacco

A secco da oltre due mesi in campionato. L’ultimo gol di Dusan Vlahovic in Serie A, infatti, risale al 7 febbraio nella sfida dell’Arechi contro la Salernitana. Il momento per il serbo, ora alle prese con un problema alla caviglia, è sempre più delicato.

 

Il numero ‘9’ della Juventus non ha preso parte all’allenamento mattutino di Pasquetta nella giornata di ieri. Quella storta alla caviglia, con il piede appoggiato fortuitamente su quello di Cataldi, fa ancora male e la sua presenza per la gara di andata contro lo Sporting CP è in forte dubbio. Ad osservare tutte le ultime prestazioni di Vlahovic con i bianconeri appare chiara una sensazione: quella di solitudine che ammanta il serbo e che ne incupisce spesso il volto. Si tratta di uno degli attaccanti meno serviti del campionato.

Vlahovic sempre più solo: infortuni, poche occasioni e il futuro incerto

Per giudicare al meglio la stagione di Dusan Vlahovic con la Juventus, occorre analizzare il contesto in cui agisce il serbo e raffrontarlo con quello degli altri attaccanti in Serie A.

Vlahovic sempre più solo: infortuni, poche occasioni e il futuro incerto
Dusan Vlahovic (LaPresse) – Calciomercato.it

Uno dei dati più significativi riguardo al numero ‘9’ bianconero è quello dei tiri in porta. In 31 partite sono solamente 27 i tiri in porta di Vlahovic, di cui solamente 9 arrivati dall’interno dell’area di rigore. Guardando la heatmap stagionale del serbo e mettendola a confronto con quella del capocannoniere del campionato, Victor Osimhen, ci si accorge che fanno due ruoli differenti. Il nigeriano è un attaccante, finalizzatore, nel Napoli di Spalletti, mentre Vlahovic gioca a 30 metri dalla porta, quasi da trequartista nella Juve di Allegri.

La solitudine del numero ‘9’ della Juventus è sempre più evidente in campo e, anche fuori, si sta acuendo la possibilità che la società sia propensa ad ascoltare eventuali offerte per l’ex Fiorentina. L’interesse di club come Arsenal e Real Madrid non sembra essersi ancora spento. Sperare di sostituirlo con un attaccante più efficace, continuando a giocare in questo modo e ad ‘isolare’ il proprio centravanti, sarebbe una speranza vana. Intanto, Vlahovic sta provando a recuperare dal problema alla caviglia in tempo per esserci giovedì contro lo Sporting, in attesa di sentirsi meno solo nell’attacco della Juventus.

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