La Uefa interviene dopo i fatti avvenuti durante Sivasspor – Fiorentina, partita valevole per gli ottavi di finale di Conference League
Dopo l’aggressione ad Alessandro Bianco, arriva la decisione della Uefa nei confronti del Sivasspor per i fatti dello scorso 16 marzo.
Sarebbe stato un tifoso del Sivasspor, poi arrestato, ad aggredire Alessandro Bianco, centrocampista della Fiorentina durante la partita dello scorso 16 marzo valevole per gli ottavi di finale di Conference League che ha visto la squadra di Italiano strappare l’accesso ai quarti di finale della competizione.
Una ricostruzione confermata dalla Uefa, intervenuta con una pesante sanzione nei confronti del club turco. La Uefa, infatti, ha ordinato la “chiusura dello stadio di Sivasspor Kulübü durante la prossima partita di competizione UEFA in cui Sivasspor Kulübü giocherà come squadra di casa”.
Aggressione durante Sivasspor – Fiorentina, arriva la sanzione Uefa
Una decisione legata a “problemi di ordine pubblico, invasione del campo di gioco e mancata protezione dell’area di gioco contro gli intrusi”.
Sanzionato il club, ma non solo: sospeso per tre giornate il giocatore Arslan Hakan, anch’egli accusato di aver aggredito il calciatore della Forentina.
Sanzioni UEFA, penalizzato anche l’Eintracht Francoforte
In aggiunta alle sanzioni precedentemente disposte, l’UEFA ha deliberato anche severe sanzioni nei confronti dell’Eintracht Francoforte in relazione ai fatti precedentemente avvenuti nel match degli ottavi di finale di Champions League contro il Napoli.
Secondo quanto si apprende dal documento ufficiale, alla multa di cinquantamila euro si aggiunge la parziale chiusura dello stadio Deutsche Bank Park – nello specifico la Kurve West nei settori numerati dal 36 al 42.
