Parla Retegui: non solo Nazionale, l’indizio sul futuro

Mateo Retegui commenta la convocazione con l’Italia e si dice orgoglioso della chiamata, dando anche un indizio sul futuro

Era attesa, questa sera è arrivata anche l’ufficialità: Mateo Retegui è stato convocato con l’Italia. L’attaccante del Tigre vestirà la maglia azzurra per le sfide contro Inghilterra e Malta, avendo detto sì alla richiesta della Figc.

Retegui tra convocazione e futuro in Serie A
Mancini – Calciomercato.it

Sarà uno dei volti nuovi, sicuramente il più atteso, dei trenta chiamati da Mancini per il doppio impegno ravvicinato. Lo stesso attaccante ha commentato a ‘Espn’ la convocazione con l’Italia ed ha mostrato tutta la sua contentezza: “Sono felice e orgoglioso di quel che sto vivendo. E’ un passo molto importante per me e la mia famiglia”. Continuando Retegui ha anche affermato di essere “felice di poter rappresentare una delle Nazionali più importante al mondo”.

Davvero un momento magico per il 23enne di proprietà del Boca Juniors, autore di sei gol in sette partite nel campionato argentino con la maglia del Tigre. Un momento per il quale il calciatore ringrazia chi gli è stato vicino in campo: “Devo dire grazie ai miei compagni, l’Estudiantes, il Talleres, il Boca e ora il Tigre dove Diego Martinez e il suo staff mi hanno consentito di diventare un giocatore e una persona migliore. Devo tutto ai miei compagni e tutto questo è anche loro”.

Calciomercato, Retegui a scuola di italiano

Una convocazione che lo sta spingendo anche a studiare l’italiano per farsi trovare pronto all’appuntamento: “Ho iniziato a studiare questa settimana. Andrò lì con una base e speriamo che tutto vada bene”.

Italia, parla Retegui: che gioia
Roberto Mancini – Calciomercato.it

La volontà di imparare l’italiano è sicuramente lodevole in ottica Nazionale ma può essere anche letta come un piccolo indizio sul suo futuro. Oltre all’Italia, infatti, c’è anche la Serie A che sta studiando Retegui: Inter, Milan, Roma, ma anche Napoli sono state indicate come interessate al calciatore che potrebbe quindi sbarcare in Italia non soltanto per la convocazione di Mancini. Ecco perché il ragazzo ci tiene a fare buona impressione nei dieci giorni che passerà con la Nazionale, magari in attesa di una chiamata da qualche club di Serie A

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