L’Atalanta rimonta l’Empoli e conquista tre punti preziosissimi per la corsa europea: decisivo un gol nel finale di Hojlund.
Game over al Gewiss Stadium: al termine di 97 minuti assolutamente intensi e con rapidi capovolgimenti di fronte, l’Atalanta rimonta l’iniziale svantaggio e batte l’Empoli 2-1. Decisive le reti di de Roon e Hojlund che rispondono all’iniziale vantaggio griffato Ebuehi. 
Pronti-via e la “Dea” si getta subito nella metà campo avversaria: Pasalic, Muriel e Zapata sfiorano a più riprese il vantaggio, ma la difesa dell’Empoli in un modo o nell’altro riesce a reggere. Gli orobici pressano molto alti, con i toscani che faticano a mettere la testa nella metà campo avversaria. Nella prima vera occasione pericolosa a sua disposizione, però, gli uomini di Zanetti colpiscono: al termine di un flipper impazzito, infatti, Ebuehi inchioda il gol del vantaggio al tramonto di un primo tempo che gli uomini di Gasperini chiudono con 14 tiri complessivi, due dei quali nello specchio di porta.
Atalanta-Empoli, Hojlund – de Roon: la “Dea” ritorna alla vittoria
Nella ripresa il copione non banca. Sono i padroni di casa a fare la partita, ma l’Empoli quando può si affaccia pericolosamente. A stretto giro di posta Caputo non riesce a concretizzare due occasioni potenzialmente importanti. Nella prima è Scalvini a compiere un recupero provvidenziale, mentre nella seconda l’attaccante dell’Empoli avrebbe potuto e dovuto fare meglio.
Come nelle più classiche leggi non scritte del calcio, gol-mangiato – gol subito. Al 58′ grazie ad un inserimento da centravanti puro de Roon colpisce di testa, dopo essere stato lasciato colpevolmente solo nel cuore dell’area di rigore. Il pareggio del centrocampista olandese scuote gli uomini di Gasperini che si riversano con rinomate convinzioni nella metà campo avversario.
Nel finale Gasperini decide di gettare nella mischia Hojlund. Mai scelta fu più azzeccata. Approfittando di uno stop precisissimo di Pasalic nel cuore dell’area di rigore, proprio Hojlund al minuto 86 si avventa su un pallone vagante e gira in rete con rabbia il pallone del 2-1, rompendo il digiuno da gol che durava da un mese. Finale in cui gli orobici giocano con il cronometro, sfiorando il tris con Boga. L’Atalanta conquista dunque tre punti di vitale importanza per la propria classifica, salendo a 45 punti, a tre lunghezze di distanza dal quarto posto occupato momentaneamente dal Milan.
CLASSIFICA SERIE A: Napoli punti 68, Inter 50, Lazio 49, Milan 48, Roma 47, Atalanta 45*, Juventus* 38, Torino 37, Bologna e Sassuolo* 36, Udinese 35, Fiorentina 34, Monza 33, Empoli* 28, Lecce 27, Salernitana 26, Spezia* 24, Hellas Verona 19, Cremonese 12, Sampdoria 12.
*una gara in più
**15 punti di penalizzazione