Porto-Inter non è ancora finita: “Faremo ricorso alla UEFA”

Inter, le parole di Beppe Marotta ai microfoni di Mediaset e Sky sulla situazione tifosi venutasi a creare al Do Dragao e sulla qualificazione ai quarti di Champions.

Serviva una prova di maturità all’Inter per uscire indenni dal confronto del Do Dragao. Al termine di 100 minuti infuocati i nerazzurri sono riusciti a tenere botta ai lusitani che soprattutto nel finale hanno creato non pochi grattacapi alla retroguardia di Inzaghi, strappando un pari preziosissimo che vale il pass per i quarti di finale di Champions.

Caos tifosi, Marotta sbotta: "Faremo ricorso all'UEFA"
Marotta a SKY

Tanti sono i temi affrontati da Beppe Marotta nel post partita ai microfoni di Mediaset, a cominciare da quello relativo ai tanti tifosi che sono rimasti fuori dal Do Dragao, non riuscendo ad entrare: Ringrazio i tifosi presenti e sono vicino al migliaio di tifosi che non sono riusciti ad entrare nonostante avessero il biglietto. Faremo un esposto all’Uefa per capire ciò che è successo: è un fatto grave che non deve succedere e non deve più ripetersi. Ho visto piangere bambini. Siamo vicini a questi nostri tifosi. Una situazione di disagio.

Sul possibile derby ai quarti: “E’ suggestivo, ma oggi dobbiamo complimentarci con allenatore e calciatori per questo traguardo di grande prestigioso. E’ un momento importante, poi venerdì vedremo il sorteggio.”

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Anche a Sky Marotta ha posto l’accento sulla situazione di disagio venutasi a creare fuori dal Do Dragao: “Il pensiero va al migliaio di tifosi che sono stati fuori dopo aver pagato un regolare biglietto. Tutto questo ci porterà ad avere un confronto con l’UEFA. Nucleo di famiglie anche bambini che arrivavano dall’Italia: fatto spiacevole in un mondo in cui l’aspetto calcistico deve fungere da momento di aggregazione e di felicità. Pagina amara che si inserisce in un contesto piacevole come è stata questa sera.”

Caos tifosi, Marotta sbotta: "Faremo ricorso all'UEFA"
Beppe Marotta – Calciomercato.it

PROTESTA FORMALE“Faremo un esposto per capire cosa è successo. Un confronto lo avevamo fatto stamattina con le forze locali non col’UEFA. Ci avevano rassicurato circa l’ingresso di questi tifosi che non erano quelli degli ospiti. Vero è che c’è un regolamento ben preciso ma siamo davanti ad un nucleo di tifosi che sicuramente non erano qui per perpetrare atti di violenza ma per sostenere la loro squadra. Anche se l’UEFA non è colpevole per nulla, dobbiamo evitare che si creino situazioni del genere con attività di prevenzione e comunicazione molto chiara..

A calamitare l’attenzione mediatica nelle scorse settimane è stata la mancanza di continuità che ha impedito all’Inter di tenere il passo del Napoli capolista in campionato. L’ad nerazzurro si è espresso anche su questo argomento: “L‘aspetto della discontinuità è una caratteristiche che quest’anno ci hanno penalizzato. Oggi ci sono state risposte adeguate da parte della squadra. Siamo contenti perché stiamo competendo su tre obiettivi, questo ci lusinga. Premia il lavoro fatto dalla società, dal mister purtroppo criticato molto in quest’ultimo periodo, dalla squadra. Il problema della discontinuità quest’anno è pesato più dell’anno scorso. L’obiettivo è qualificarsi in Champions League, dobbiamo dare atto al Napoli di un campionato importante.”

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