Il tecnico della Lazio Maurizio Sarri ha commentato il successo di misura contro la Sampdoria e della sfida al Napoli
Il tecnico della Lazio Maurizio Sarri commenta a ‘DAZN’ la vittoria contro la Sampdoria.

L’allenatore parte dall’ultimo quarto d’ora della partita: “Dell’atteggiamento della squadra sono contento. Avevamo 5-6 giocatori che veniva da 90 minuti in Romania e altri 3-4 che venivano da una situazione difficile e non dovevano neanche giocare. Qualcuno ha fatto 4 giorni a letto con un virus intestinale, un altro 4 giorni con la febbre a 40, Pedro si è operato. Abbiamo provato a recuperarli in anticipo ma la squadra è stata tosta, è stata sul pezzo. Poi sono partite difficili anche se guardando la classifica uno non si rende conto, ma la Samp non è stata messa sotto da nessuno”.
LUIS ALBERTO – “Quando si fa uno sport collettivo deve essere sempre così. Non possiamo dare il libero arbitrio a tutti, altrimenti si diventa 11 cani sciolti. Lui ha fatto un po’ di fatica all’inizio poi ho visto un cambiamento feroce in allenamento e questo lo ha portato a fare grandi prestazioni. Lui ora ha molte meno pause e di questo sono contento. Mette un’applicazione forte, tatticamente è molto intelligente e apprende velocemente. Prima c’era in un periodo che non mi voleva capire…”
Lazio-Sampdoria, Sarri: “Napoli? Premio a coraggio club”
CASALE – “Stavo per dire parliamone poco altrimenti me lo convocano in Nazionale. Ha bisogno di lavorare, ma ha iniziato un percorso importante ed è in una crescita importante”.
NAPOLI – “Vado sempre volentieri, mi fa impressione vedere una squadra così forte e mi farà ancora più impressione dal campo. E’ il premio alla politica di un coraggio assoluto che ha avuto Giuntoli e la società in estate. Punti di contatto con il mio Napoli? Gioca un gran calcio come il mio Napoli, forse questo ha più fisicità ed una rosa più profonda”.