Esonero e scelta immediata: Zeman ritorna in panchina

Il ritorno di Zeman è sempre più concreto: decisione immediata dopo l’esonero. Fumata bianca a un passo: cosa sta succedendo.

“Ci sono amori che non finiscono, fanno giri immensi e poi ritornano”: espressione vendittiana che si adatta perfettamente a descrivere l’ultima indiscrezione che ha preso consistenza con il passare delle ore. Zdenek Zeman, infatti, è sempre più vicino a ritornare in panchina.

Zeman sempre più vicino a ritornare sulla panchina del Pescara
Zeman – Calciomercato.it

Salvo clamorosi colpi di scena, infatti, sarà il Pescara la prossima meta dell’allenatore boemo. Il presidente dei “Delfini” Daniele Sebastiani ha infatti preso in considerazione l’idea di esonerare Alberto Colombo nelle ore immediatamente successive alla sconfitta patita dagli abruzzesi in quel di Cerignola contro l’Audace. Sebastiani da quindi immediatamente pre-allertato Zeman, balzato subito in cima alla lista dei desideri del Pescara che ora è pronto a definire l’operazione. Si prospettano ore infuocate sotto questo punto di vista, ma ormai lo Zeman-back è (quasi) realtà.

Zeman ritorna a Pescara: fumata bianca imminente

Che l’esonero di Colombo fosse già nell’aria era stato testimoniato dalle parole con le quali Sebastiani aveva di fatto aperto le porte al suo esonero. Il presidente del Pescara senza peli sulla lingua aveva tuonato: “Non mi opporrò a qualsiasi decisione del ds Delli Carri, relativa ad una conferma di Colombo o a un ritorno di Zeman. Tuttavia questa squadra ha un problema. Contro il Cerignola non abbiamo giocato e non possiamo buttare il pallone in area con gli esterni che fanno i terzini.”

Zeman sempre più vicino a ritornare sulla panchina del Pescara
Zeman – Calciomercato.it

La sconfitta a Cerignola ha complicato in maniera importante le cose per il Pescara, che occupa al momento il terzo posto in classifica, nel Girone C di Lega Pro. Gli abruzzesi si trovano a ben sedici punti di distanza dal Crotone secondo. Nelle ultime tre gare ufficiali Lescano e compagni hanno ottenuto soltanto due punti, non mostrando segnali di crescita dal punto di vista del gioco. Da qui la decisione di affidare (eventualmente) la panchina ad uno che ha fatto della propulsione offensiva delle proprie squadre uno dei leitmotiv della sua carriera…

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