La rottura è ormai conclamata, un mese intero senza mai essere convocato in prima squadra: occasione anche per il Milan
Una rottura difficilmente sanabile. Completamente sparito dai radar, senza alcuna possibilità di far cambiare idea al proprio allenatore.
Nel calcio basta poco per passare dalle stelle alla stalle ed è proprio quel che è successo in questo caso. Titolare fino a metà stagione, voluto (anzi, rivoluto) dal tecnico con il quale ha iniziato il campionato. Poi la squadra inizia ad andare male, arriva l’esonero e con il nuovo allenatore finisce ai margini. La pausa Mondiale non cambia le cose, anzi a gennaio – dopo che il mercato si è chiuso senza il trasferimento – arriva la ‘sentenza’ inappellabile: fuori dalla lista Champions. E’ forse in quel momento che Pierre-Emerick Aubameyang ha capito che per lui la storia con il Chelsea era ormai giunta al capolinea. Con Potter il feeling non è mai scattato e, anche grazie ai milionari acquisti fatti dalla società londinese, nel nuovo progetto tecnico non c’è spazio per lui. Il risultato è stato non solo l’esclusione dalla lista Champions, ma anche il finire ai margini della squadra.
Calciomercato Milan, Aubameyang sempre più ai margini del Chelsea
Un dato certifica la rottura ormai definitiva tra Aubameyang e Potter: dal 21 gennaio, data dell’ultima apparizione in campo (9 minuti contro il Liverpool in campionato) l’attaccante gabonese non è mai più stato convocato.
Per lui non c’è stato spazio neanche in panchina, fuori dalla distinta anche nei match di campionato contro Fulham, West Ham e Southampton. Neanche la crisi di risultati e gol (appena due nelle ultime cinque partite disputate) hanno fatto cambiare idea all’allenatore: per lui Aubameyang non è una risorsa. In questa situazione difficile immaginare un futuro ancora a Londra. I Los Angeles FC sono una delle possibili destinazioni, ma anche il Milan in estate potrebbe farsi avanti e riportare in rossonero che ha già vestito la maglia del club italiano all’inizio della propria carriera e che nei giorni scorsi è stato a Milano e si è dilettato anche a giocare a calcetto con gli amici. Le prossime settimane saranno decisive intanto il verdetto del rapporto con il Chelsea è già arrivato: la rottura è totale.