Penalizzazione Juve, l’ex Pm: “Nessun complotto. Chi si lamenta non sa”

In casa Juventus continua a tenere banco la situazione penalizzazione, le parole dell’ex Pm: “Chi si lamenta non sa”

Tra campo e tribunale non è certo il miglior momento della Juventus. I bianconeri, reduci da uno sfortunato pareggio interno in Europa League contro il Nantes, sono chiamati a risalire la china dopo la penalizzazione di 15 punti in campionato.

Juventus, parla l'ex pm Rinaudo
John Elkann – calciomercato.it

La vicenda plusvalenze continua a tenere banco in casa bianconera e in merito è intervenuto anche Antonio Rinaudo, ex Pm tra i più attivi e noti della Procura di Torino, membro del Tribunale Federale Nazionale. Rinaudo ha parlato della penalizzazione inflitta alla Juventus. E se da un lato c’è chi ritiene che i bianconeri alla fine se la caveranno con pochi punti di penalizzazione ed una multa, come Graziano Campi intervenuto in diretta a Tv Play, dall’altro lato Rinaudo sottolinea come non ci siano complotti.

Juve, l’ex Pm Rinaudo: “Collegio di Garanzia? Preveniamo ipotesi di complotto”

“La penalizzazione di 15 punti è in linea con il principio d’afflittività che deve avere la pena. Non trovo clamoroso che la Corte ne abbia inflitta un’altra più elevata: ha ritenuto che il fatto fosse grave per la reiterazione nel tempo”.

Juventus, parla l'ex pm Rinaudo
Massimiliano Allegri – calciomercato.it

Così l’ex Pm ha infatti parlato a ‘Tuttosport’ sui 15 punti di penalità inflitti alla società bianconera. “La quantificazione della pena è rapportata a parametri appositi. Si parla senza tenere conto di quello che è il parametro al quale il giudice si deve rapportare, una norma del codice della Giustizia Sportiva. Questo prevede che la sanzione sia irrogata subito. Le intercettazioni? Alla base c’erano gravi indizi di reato, non certo un capriccio”. E se la questione stipendi dovesse portare altri punti di penalità? “Dipende da quanto decideranno di infliggere, per un principio di equità sarebbe da scontare adesso”.

Ora il Collegio di Garanzia: “Sarà composto da giudici che operano all’interno del Coni. Ci sono varie sezioni nel Collegio e una di quelle dovrà decidere la composizione. C’è un regolamento interno specifico, per cui preveniamo ipotesi di complotto”.

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