Scudetto revocato alla Juve: come può succedere e a chi viene assegnato

Dopo la stangata per le plusvalenze, col filone della manovra stipendi si torna a parlare della possibile revoca dello scudetto della Juventus

È un momento di grande tensione e incertezze per i tifosi della ‘Vecchia Signora’, che guardano ai processi in cui è coinvolta la propria società con preoccupazione. Sopratutto, dopo la pesante penalizzazione arrivata nell’ambito del filone delle plusvalenze: il più grande timore è quello di una revocazione dello scudetto del 2020. E, allora, facciamo chiarezza.

Scudetto revocato alla Juventus: quando può succedere
Maurizio Sarri e lo scudetto con la Juventus – Calciomercato.it

Una premessa è d’obbligo: al momento, è uno scenario altamente complicato, ma non può nemmeno essere escluso totalmente. La leva giuridica a cui bisogna guardare è ancora l’articolo 31 comma 2 del Codice di Giustizia sportiva. Se nell’ambito della manovra stipendi, della carta Ronaldo e di quel filone giudiziario il Procuratore Chiné dovesse ritenere che i comportamenti della Juventus siano stati necessari addirittura all’iscrizione del campionato, allora potrebbe chiedere la retrocessione e la revoca di quello scudetto.

Questo è l’unico scenario per cui si potrebbe arrivare alla revoca dello scudetto vinto dai bianconeri sotto la gestione di Maurizio Sarri, dopo un campionato terminato con un punto di vantaggio dall’Inter di Antonio Conte. Proprio i nerazzurri, in virtù della posizione ottenuta in campo, sarebbero i favoriti qualora lo scudetto dovesse essere riassegnato. Non è da escludere, però, che anche se dovesse essere revocato, la FIGC possa decidere di non assegnare lo scudetto del 2020.

Scudetto revocato alla Juventus: la provocazione di Capuano

Nella consueta rubrica ‘CaputDerby’, Giovanni Capuano ha lanciato una provocazione: qualora dovesse essere revocato lo scudetto del 2020 alla Juventus e la FIGC decidesse di riassegnarlo, nessun club dovrebbe accettarlo.

Come può essere revocato lo scudetto alla Juventus
Sarri e lo scudetto del 2020 – Calciomercato.it

Una provocazione fondata su quello che è successo nel 2006 e sui pesanti strascichi di quella vicenda che ancora oggi si porta dietro il calcio italiano. Inoltre, la situazione attuale della Juventus è tale anche perché la Procura di Torino ha analizzato in maniera approfondita il suo operato, mentre questo non è ancora successo con le altre società. Il rischio, quindi, sarebbe quello di premiare chi non si è fatto beccare e non chi si è comportato bene.

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