La penalizzazione alla Juve spaventa la Serie A: ecco chi altro rischia

Le pesante penalizzazione comminata alla Juventus ora starebbe creando un po’ di tensioni in Serie A: altri club temono ripercussioni

Quello che sta succedendo a Torino ha sorpreso tutti per la portata della sanzione che ha colpito la Juventus. Uno stupore per la quantità di materiale portato dalla Procura di Torino che piano piano si starebbe tramutando in inquietudine per i risvolti futuri.

La penalizzazione alla Juventus spaventa la Serie A
Rischio penalizzazioni in Serie A – Calciomercato.it

Dopo aver letto le motivazioni della sentenza, la Juventus ha confermato la volontà di appellarsi al Collegio di Garanzia presso il Coni con la volontà di ribaltare la situazione. Uno spiraglio potrebbe essere rappresentato dal vizio di forma, ma è ancora tutto in divenire. Il fenomeno più importante da registrare in questi ultimi giorni, invece, è quello di una serpeggiante paura all’interno del sistema calcio italiano. Le dichiarazioni di alti esponenti della politica come Matteo Salvini o il Ministro dello Sport Abodi sono un sintomo di questo timore. Ecco cosa spaventa i club di Serie A.

Juve bastonata, ora la Serie A teme ripercussioni per le plusvalenze

In attesa di vedere quel che succederà al Collegio di Garanzia presso il Coni, la Juventus si trova con un -15 in classifica: ora altri club di Serie A temono ripercussioni.

La penalizzazione alla Juventus spaventa la Serie A
Il logo della Juventus – Calciomercatoit

Secondo quanto riportato da ‘Tuttosport’, diverse società italiane starebbero guardando con timore alla vicenda che coinvolge la ‘Vecchia Signora’, perché anche loro si sarebbero appoggiate per anni alle plusvalenze per avere bilanci meno pesanti. Fino alla sentenza che ha coinvolto la Juventus non c’erano state prese di posizione così forti da parte della federazione su questo strumento e ora il timore è che possano essere coinvolte diversi altri club di Serie A. Un processo a cascata che, poco per volta, potrebbe colpire tante società italiane. Insomma, non è un momento semplice per il calcio italiano.

Impostazioni privacy