Altro ko e futuro segnato: Conte sceglie l’Italia

Serata complicata per il tecnico italiano, che perde dopo essere andato in vantaggio per 2 a 0. Il suo futuro resta sempre più in bilico

Prosegue il momento complicato del Tottenham di Antonio Conte. Gli Spurs sono stati battuti in rimonta dal Manchester City. I londinesi, avanti due a zero, dopo i primi 45 minuti di gioco, si sono fatti rimontare dai Citizens: gli uomini di Guardiola hanno ribaltato tutto grazie ad Alvarez, Haaland e la doppietta di Mahrez.

Conte pensa all'Italia
Antonio Conte – Calciomercato.it

Un 4 a 2 davvero pesante, che lascia il Tottenham lontano cinque punti dal quarto posto che vale la Champions League. Gli Spurs, però, hanno una partita in più rispetto al Newcastle.

Tempi duri, dunque, per Antonio Conte, che nelle ultime quattro partite ha perso ben tre volte. Questi per lui sono i giorni delle riflessioni. Il contratto del tecnico italiano scadrà il prossimo giugno. Un contratto, che oggi sembra difficile possa essere rinnovato. L’ex Inter e Juventus ha sempre detto di non avere fretta e di voler capire quale possa essere il progetto del Tottenham. I dubbi al momento sono tanti e dal mercato non sono arrivati i segnali sperati.

Juve, nuovi dubbi e ritorno in Italia: Conte riflette

Ma i dubbi per Conte sono sempre di più. La voglia di Italia ma soprattutto di famiglia è tanta e non lo ha nascosto di fronte ai microfoni della stampa: “A volte diamo tanta importanza al lavoro e mettiamo da parte le nostre famiglie, il bisogno di stare con loro. Poi succedono cose come quelle capitate a Ventrone, Mihajlovic e Vialli e ti fermi a riflettere”.

Conte pensa all'Italia
Antonio Conte – Calciomercato.it

Il ritorno in Italia, dunque, è davvero possibile e sullo sfondo per Antonio Conte c’è sempre la Juventus. Il futuro del club bianconero, d’altronde, resta tutto da scrivere e senza un trofeo, l’addio di Massimiliano Allegri potrebbe concretizzarsi. Per Conte, così, si spalancherebbero le porte della Vecchia Signora.

Al termine del match contro il City, il tecnico italiano ha fatto chiarezza su quanto detto in precedenza: “Sotto l’aspetto personale è una stagione difficile per quello che è successo, ma ora questa situazione non è importante. Questa situazione è la mia situazione personale… arriverà il momento di prendere la decisione giusta per me, per il futuro, per la mia famiglia, ma questa situazione non incide sul lavoro e non incide sulla squadra”.

 

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