Massara alla Juventus, ecco cosa serve per l’approdo in bianconero

Oggi nasce la nuova Juventus, bianconeri che guardano al futuro: cambiamenti in vista e il ruolo di Scanavino nella scelta del nuovo ds

Da oggi, prende ufficialmente il via la nuova era della Juventus. Dopo il terremoto societario di fine 2022, si insedia il nuovo CDA del club bianconero. Gianluca Ferrero prende ufficialmente le redini da Andrea Agnelli, Maurizio Scanavino sarà il nuovo direttore generale e amministratore delegato.

Juventus, Massara nuovo ds: la chiave è Scanavino
Frederic Massara – Calciomercato.it

Un CDA snello e ‘tecnico’, quello voluto da John Elkann e dalla Exor, per affrontare battaglia importanti per il futuro del club. Le situazioni con cui la dirigenza sarà chiamata a confrontarsi primariamente saranno quella della gestione finanziaria del club e della difesa sul fronte giudiziario ordinario e sportivo dalle accuse provenienti dall’inchiesta Prisma. Il tutto mentre sul campo la squadra agli ordini di Allegri cercherà di chiudere la stagione al meglio, come minimo tra le prime quattro in campionato e magari con un trofeo all’attivo. I risultati, ma non solo, determineranno le riflessioni dei dirigenti sul futuro dell’allenatore, ma anche di un’altra figura come quella di Federico Cherubini, che in questi mesi si gioca molto. Non è un mistero che l’attuale ds bianconero è in bilico, con le ipotesi per la sua eventuale sostituzione che sono piuttosto numerose. Una candidatura forte, come raccontato già tempo fa da Calciomercato.it, è quella di Cristiano Giuntoli del Napoli. Ma il dirigente azzurro non è l’unico nome di grido a cui guarda l’ambiente bianconero.

Juventus, Massara in pole per il ruolo di nuovo ds: ecco il motivo

C’è infatti da considerare anche Frederic Massara, ds del Milan il cui lavoro in questi anni è stato molto apprezzato. E la cui candidatura potrebbe diventare più forte, sulla base della prosecuzione del lavoro di Scanavino.

Juventus, Massara nuovo ds: la chiave è Scanavino
Maurizio Scanavino – Calciomercato.it

Come riferito da ‘Tuttosport’, infatti, qualora il dg / ad seguisse un progetto di tipo triennale, per il ruolo di nuovo ds (Cherubini potrebbe rimanere nel club, ma con altre mansioni) occorrerebbe una figura capace di essere non soltanto un talent scout, ma anche un gestore delle dinamiche dello spogliatoio. E in questo, l’attuale dirigente milanista sarebbe ritenuto l’ideale.

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