L’Inter passa di mano dopo la scadenza del finanziamento ottenuto da Oaktree nel 2021: il fondo americano prende il controllo del club
Si chiude l’era Suning per l’Inter. È scaduto il finanziamento da 275 milioni che Oaktree aveva concesso nel 2021 e Steven Zhang non è riuscito a ripagarlo, né a rimandarne la scadenza.
Ora il fondo statunitense, che nella mattinata di martedì ha inviato la diffida (un passaggio tecnico fondamentale) potrà escutere il pegno e prendere il controllo della società nerazzurra. Un epilogo ormai atteso da giorni, da quando si era capito che l’accordo tra Steven Zhang e Pimco per un nuovo finanziamento non era andato a buon fine.
Da lì la situazione per la proprietà cinese dell’Inter è precipitata con la lettera del presidente nerazzurro diffusa sabato che faceva presagire la fine della corsa per Suning. Ora si attende il comunicato ufficiale che, con ogni probabilità, arriverà domani.
Oaktree si prende l’Inter: atteso il comunicato
Con la scadenza del finanziamento si chiude l’era Zhang per l’Inter, un periodo durato otto anni e ricco di successi.
Sono sette i titoli conquistati sotto la guida del gruppo cinese: due scudetti, due coppe Italia, tre le Supercoppe italiane, senza dimenticare le finali di Europa League (2020) e Champions League (2023). Ora però è tempo di guardare al futuro con Oaktree che si prenderà la maggioranza della società e opererà in attesa di un nuovo compratore.
Poco dovrebbe cambiare dal punto di vista dirigenziale con Marotta e Ausilio che saranno confermati al vertice della gestione sportiva. Sarà nominato un nuovo consiglio di amministrazione con il fondo che gestirà poi la ricerca di un compratore per cedere la mano nei prossimi anni.
