Lukaku, l’infortunio e il Milan: come stanno davvero le cose

L’Inter si avvicina alla Supercoppa italiana contro il Milan, ma il rebus relativo le condizioni fisiche di Lukaku non è ancora risolto: come stanno le cose

I grandi amori sono quelli che desideri fortemente, quelli che porti avanti a ogni costo e oltre ogni ostacolo, senza pensarci più di tanto.

Lukaku, l'infortunio e il Milan: come stanno davvero le cose
Romelu Lukaku durante l’allenamento – Calciomercato.it

È andata così la scorsa estate tra Romelu Lukaku e l’Inter. Il gigante belga dopo l’anno orribile al Chelsea ha pensato, voluto e scelto solo casa sua, quella Milano sponda nerazzurra dove era riuscito a esprimersi al meglio e mostrando i pezzi forti del suo repertorio. Una volta conquistato un ritorno che sulla carta sembrava impossibile, il belga è ben presto finito in una nuova spirale negativa, quella relativa gli infortuni muscolari. L’attaccante ha giocato anche il Mondiale in condizioni precarie e si è visto, dato il numero di gol divorati e l’eliminazione prematura del Belgio. Nel 2023 sembrava obbligatorio voltare pagina, ma dopo i primi spiragli di luce contro il Napoli, Monza ha messo in luce un calciatore ancora lontano dalla forma migliore. Ora a tormentare la punta c’è un’infiammazione ai tendini che non lo terrà per molto ai box, ma che impone massima cautela. La gestione per il Milan è già decisa: oggi il leader nerazzurro ha lavorato in gruppo e svolto anche il torello con il resto della squadra, ma non verrà di certo rischiato dal primo minuto. Giocheranno Edin Dzeko e Lautaro Martinez, al massimo Lukaku siederà in panchina.

La gestione di Lukaku e le prospettive per il futuro all’Inter

Più avanti le cose non cambieranno. Già contro l’Empoli il belga dovrebbe tornare regolarmente a disposizione, ma Simone Inzaghi e il suo staff non vogliono più correre alcun rischio.

Lukaku, l'infortunio e il Milan: come stanno davvero le cose
Romelu Lukaku – Calciomercato.it

Quando Lukaku tornerà in campo, non dovrà più accusare alcun fastidio. Ricadute o nuovi problemi rappresentano un problema ancora più grande e, quindi, la cautela sarà massima. La società, intanto, continua a fidarsi di lui, ma lo valuterà mese per mese in modo da capire se l’attaccante possa essere davvero essere un punto di riferimento per il presente e per il futuro. In caso contrario, si sa, a giugno tornerà al Chelsea ed entrambi i club dovranno valutare quale possa essere la scelta giusta. Ma ancora di acqua ne passerà sotto i ponti e, spera Lukaku, anche diversi gol.

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