Milan-Roma, Pioli amareggiato: “Difficile parlare adesso. Dybala furbo”

Il tecnico del Milan, Stefano Pioli, dopo l’amaro pareggio contro la Roma ai microfoni di Dazn analizza la partita e definisce Dybala “furbo”

Il Milan si ferma quasi da solo contro la Roma nel big match della domenica di Serie A. I rossoneri sono riusciti a portarsi avanti di due gol tra il primo e il secondo tempo, ma negli ultimi cinque minuti sono crollati subendo le reti di Ibanez e Abraham che hanno portato al pareggio. Una partita che il Milan ha dominato per la maggior parte del tempo e che lascia l’amaro in bocca ai rossoneri.

Stefano Pioli, allenatore del Milan ©LaPresse

Il tecnico del Milan, Stefano Pioli, ai microfoni di Dazn ha analizzato la partita affermando: “Dobbiamo continuare a giocare così, ci voleva più attenzione. Difficile parlare con la squadra adesso, è chiaro che sono delusi. Ci siamo incasinati la vita da soli”.

Milan-Roma, Pioli nel post partita: “Dybala furbo, Vranckx troppo aggressivo”

Esce senza dubbio deluso il Milan dal big match contro la Roma, con un punto in più che sarebbero potuti essere tre senza quel blackout nei minuti finali. Il tecnico Stefano Pioli in particolare sul secondo gol subito dai suoi spiega: “La malizia e la furbizia di Dybala che ha cercato il fallo, Vranckx è stato troppo aggressivo. Quando gli dai una speranza ci provano fino alla fine. Bisognava difendere meglio in quelle occasioni. Dispiace non averla portata a casa”.

Stefano Pioli, allenatore del Milan ©LaPresse

Sulla situazione legata agli infortuni il tecnico rossonero afferma: “Spero di recuperare qualche giocatore, ma stasera non lo so dire. La sosta è stata lunga, si gioca ogni tre giorni. Le forze saranno un po’ poche per tutti ma la squadra sta bene. Non credo che il nostro problema sia la condizione fisica”. Sulla corsa scudetto invece Pioli rimane positivo: “Noi ora non guardiamo quanti punti rosicchiamo o no al Napoli, noi sappiamo che dobbiamo vincere tante partite per stare in corsa. È chiaro che non era il pareggio che volevamo”. Infine sui rinnovi di Bennacer e Leao preferisce sorvolare: “Sinceramente smetterei di parlare anche di contratti e infortuni. Parlerei del campo. Di contratti c’è chi ne sta parlando”.

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