CM.IT – Sarri inferocito, i confronti con Lotito e la ‘cilindrata mentale’: cosa succede in casa Lazio

La Lazio si fa rimontare nuovamente e perde altri punti da situazione di vantaggio (ben 13) dopo i lunghi confronti con la squadra e Lotito

Un’altra delusione cocente per la Lazio, che dopo l’1-2 di Lecce si fa rimontare sul pareggio dall’Empoli all’Olimpico. Un 2-2 che fa registrare gli ennesimi due punti persi da situazione di vantaggio, che porta a 13 il conto totale. Numeri pesantissimi, soprattutto per chi dovrebbe provare a lottare per la Champions League.

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Sarri © LaPresse

Risultato tre partite senza vittoria e un solo punto, con il quarto posto dell’Inter ora a tre punti di distanza. Ma in generale la Lazio sembra aver perso qualcosa a livello mentale, qualche sicurezza difensiva che aveva reso i biancocelesti la seconda meno battuta del campionato. E la disfatta di Lecce aveva fatto letteralmente infuriare sia il mister Maurizio Sarri che il presidente Lotito. Al ritorno a Formello la squadra è stata chiamata a rapporto dall’allenatore e il giorno dopo anche dal patron, che ha voluto vederci chiaro. Il confronto è quotidiano tra Sarri e Lotito, che ha espresso tutta la sua delusione per i soliti difetti della Lazio che sembrano non cambiare mai. “Era dispiaciuto per il risultato, ma non deluso dalla prestazione dei ragazzi. È difficile da digerire proprio per come abbiamo giocato”, ha detto il tecnico appena dopo il pari con l’Empoli.

Confronto Sarri-Lotito: le ultime in casa Lazio dopo il pari con l’Empoli

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Sarri © LaPresse

Sarri ha parlato di “cilindrata mentale”, un discorso ribadito anche allo stesso Lotito in questi giorni di fitti confronti. “Lui ha parlato con me e con tutta la squadra”, ha rincarato l’allenatore toscano in conferenza stampa manifestando come in questo momento a Formello ci sia un po’ di confusione. Sui motivi e non solo. Nei prossimi giorni seguiranno ulteriori faccia a faccia, si cercherà di mettersi seduti a un tavolino, parlare, mettere tutto sul piatto e dirsi le cose come stanno. Perché un’altra battuta d’arresto rischierebbe di essere a dir poco deleteria.

Anche se Sarri si è continuato a dire ottimista: “Per il calcio espresso sono soddisfatto, ma il risultato mi fa inferocire. Abbiamo preso due tiri nello specchio, poi riesci a pareggiarla. Non capitalizzare queste partite è pesantissimo.Probabilmente abbiamo dei limiti, come cilindrata mentale, anche se noi cerchiamo di fare allenamenti con intensità altissima. Più di questo non so che fare. Oggi l’errore vero è stato sul primo gol, poi il pareggio è frutto della sfortuna e di una punizione che non c’era. Ma penso comunque sia un periodo ‘così’. Vecino e Milinkovic? Sono tornati affaticati dal Mondiale, scarichi di energie nervose”. Sarri conclude poi così in conferenza: “Però stiamo giocando un calcio di alto livello, abbiamo avuto sempre il controllo e quindi abbiamo alzato il livello dopo Lecce, senza gli stessi sbandamenti. Per il quarto posto ci sono comunque squadre più forti di noi”.

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