Palladino e la ‘gabbia unica’ anti Inter. L’emozione per Vialli: “Era incredibile”

Il Monza ospiterà domani la corazzata Inter nel match dell’U-Power Stadium: le dichiarazioni di Raffaele Palladino in conferenza stampa

Dopo la Juventus, arriva un’altra big del calibro dell‘Inter all’U-Power Stadium. Il Monza sogna di ripetere anche contro i nerazzurri l’impresa compiuta lo scorso settembre contro la ‘Vecchia Signora’ di Allegri, quando a decidere fu il guizzo dell’uomo promozione Gytkjaer.

Monza-Inter, conferenza stampa Palladino
Raffaele Palladino ©LaPresse

Raffaele Palladino carica i suoi ricordando proprio l’exploit al cospetto dei bianconeri: “Domani voglio 26 animali e uno stadio pieno, voglio rivedere l’atmosfera e l’entusiasmo che abbiamo visto qui contro la Juventus. Dobbiamo cavalcare il buon momento dopo il pareggio di Firenze, siamo in fiducia e dobbiamo continuare con questa applicazione. Domani servirà grande intensità e un grande lavoro di squadra. La testa e la mentalità non devono mai mancare: prima del risultato per me viene la prestazione e sono certo che domani faremo un’ottima gara”, ha sottolineato l’allenatore dei brianzoli nella conferenza stampa della vigilia.

Palladino è consapevole delle difficoltà che affronterà il suo Monza al cospetto di Lukaku e compagni e ci scherza un po’ su: “Chi temo di più dell’Inter e se preparerò una gabbia per qualcuno? Servirebbe una gabbia unica per fermarli tutti… – risponde col sorriso rispondendo alla domanda dell’inviato di Calciomercato.it – Sono tutti grandi campioni, molto forti e di grande spessore tecnico e fisico. Li ho studiati e ho fatto veramente fatica a trovare dei punti deboli, è una squadra difficilissima da affrontare. Hanno struttura fisica e passo, oltre a essere temibili sui calci piazzati. Proveremo e cercheremo con tutte le nostre forze a metterli in difficoltà. E’ difficile fare un nome di un giocatore, è forte tutta l’Inter come società, oltre a essere allenata molto bene da un ottimo tecnico come Simone Inzaghi. Sarà bello affrontarli, sarà stimolante ed è motivo di grande orgoglio per noi poterci confrontare contro una squadra del genere”.

Monza-Inter, Palladino: “Non voglio distrazioni dal mercato”. Marlon scherza con i tifosi su Lukaku

Palladino dribbla i rumors e blinda in Brianza il ‘Vichingo’ Gytkjaer: “Non mi piace parlare di mercato, alle volte può distrarre e io non voglio distrazioni.

Monza, Palladino alla vigilia dell'Inter
Palladino, tecnico del Monza ©LaPresse

“Ai ragazzi ho chiesto massima concentrazione perché in questo momento ho bisogno di tutti. Ci saranno tante partite e farò delle rotazioni. Sono molto contento perché i ragazzi mi danno quotidianamente delle ottime risposte. Gytkjaer e le voci sul Genoa? Christian è un martello, un giocatore applicassimo che certamente non si fa distrarre dai rumors di mercato. Conto molto su di lui e sono davvero felice di averlo nella mia rosa. Ogni volta che è stato chiamato in causa mi ha sempre dato delle grandi risposte. Domani può giocare anche lui, proverò nella rifinitura diverse cose in attacco. Però, come spesso capita, la formazione la decido veramente all’ultimo secondo”.

Rimane il dubbio Rovella per l’undici da opporre ai nerazzurri di Inzaghi: “Proveremo a recuperarlo, vedremo dopo l’allenamento di oggi. Sarà difficile ma cercheremo di rimetterlo in sesto”. Prima della seduta pre Inter a Monzello, divertente siparietto tra Marlon (disponibilissimo per foto e autografi) e i tifosi presenti al centro sportivo biancorosso: “Domani mi aspetta Lukaku? E’ solo un po’ più grosso di me, oltre ad avere un conto in banca diverso. Per il resto, non ci sono differenze”, ha scherzato il difensore brasiliano tra le risate generali.

Infine, ma non meno importante, il toccante ricordo di Palladino per la scomparsa di Gianluca Vialli: “Lo conoscevo bene, sono un po’ emozionato perché l’ho saputo mezzora fa. Posso dire che era una grande persona, con un cuore grande e un’intelligenza incredibile. Buono, altruista: era davvero una persona incredibile. Quando succedono queste cose ti lasciano un grande vuoto dentro e capisci che il calcio viene messo in secondo piano. Faccio le condoglianze a tutta la sua famiglia”. 

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