Il 2023 di Conte e del Tottenham inizia con un pesante ko interno, il tecnico nella bufera: gli scenari per un ritorno con Juventus o Inter
Con il Brentford, nel Boxing Day, il Tottenham era riuscito a salvarsi, rimediando al doppio svantaggio e portando a casa un 2-2 sudato. Oggi, invece, gli Spurs hanno alzato bandiera bianca, cedendo per 2-0 in casa contro l’Aston Villa.
Londinesi che si arrendono alle reti di Buendia e di Douglas Luiz, realizzate nel secondo tempo, e che al momento sono in quinta posizione in Premier League, con il Manchester United che attualmente li estromette dalla zona Champions. Una ripartenza dunque non positiva, affatto, per gli uomini di Antonio Conte. Che tra tre giorni, nel derby in trasferta con il Crystal Palace, dovranno cercare di riscattarsi prontamente. Intanto, però, piovono critiche sull’allenatore pugliese, che come noto sta discutendo con il club il rinnovo del suo contratto in scadenza a fine stagione, e che in questo momento sembrerebbe vicino all’addio.
Conte, pazienza finita al Tottenham: “Sappiamo tutti che non rinnoverà, perché aspettare?”, occhio al ritorno in Italia
Risultati alla mano, l’ambiente non vedrebbe di buon occhio una sua conferma. E più di qualcuno chiede immediatamente la sua testa, giocando d’anticipo.
Sui social, diversi supporters del Tottenham si scagliano contro di lui. “I giocatori sanno già che se ne andrà”, “Perché aspettare l’estate per mandarlo via?”, “Non giustifica i soldi che guadagna, facciamola finita subito”, e altri messaggi di questo tenore su Twitter spiegano il malumore dell’ambiente, per un allenatore che ha ottenuto sì buoni risultati ma con troppi alti e bassi e con un gioco che non convince del tutto (c’è chi addirittura rimpiange i tempi di Mourinho agli Spurs e chi ‘ringrazia’ per il fatto che non sia l’allenatore del Manchester United). Inevitabile, a questo punto, pensare agli scenari futuri: un Conte che non venga confermato sulla panchina del Tottenham torna un nome spendibile per un possibile ritorno in Serie A a giugno. Nel mirino, dunque, il rendimento di Allegri e Simone Inzaghi sulle panchine di Juventus e Inter, con un terzo incomodo che può bussare alla porta da un momento all’altro.
we all know conte is leaving in the summer so why wait? fuck off now #conte #coys
— Jon (@bigjonriley) January 1, 2023
jose was hounded out for football as bad as this, son awful, lloris clanger again, no passion or energy , utter wank #conte #coys
— Jon (@bigjonriley) January 1, 2023
I'll gladly take #Conte back, thank you bery much!
— Lee 🌹 (@ChelsLee86) January 1, 2023
If he’s not going to sign then get rid #conte
— andy holland (@andyhspurs) January 1, 2023
The players know #Conte is walking #THFC
— kevin kleen (@yarrkevin) January 1, 2023
#Conte is about to cry
— John Corbett (@JohnCorbett2) January 1, 2023
Jesus I’m so happy #Conte never came to #MUFC @GNev2 was right and he got abused for saying it… no disrespect to #Conte but this football is not for #OldTrafford
— Bas 🏳️🌈🏳️🌈🏳️🌈🇲🇺🇲🇺🇲🇺 (@Bas30231031) January 1, 2023
So bored of this. #Conte https://t.co/niZJ1ALiPU
— jack phillips (@jbsphillips) January 1, 2023
Think its time to sack this lot off. We are absolutely awful. #Conte is not justifying his money. #THFC #coys
— Barry Burnell (@Bazzab68) January 1, 2023