Marotta, Conte e la Juve: il ritorno è un’arma a doppio taglio

I nomi di Giuseppe Marotta e Antonio Conte continuano ad essere accostati alla Juventus in ottica futuro: pro e contro dei possibili ritorni

Quali conseguenze comporterà, soprattutto dal punto di vista sportivo, l’inchiesta che vede coinvolta direttamente la Juventus? È troppo presto ancora per poter rispondere a questa domanda, ma le indagini stanno andando avanti e c’è la sensazione che possano uscire fuori altre spiacevoli sorprese.

Marotta, Conte e la Juve: perché il ritorno è un'arma a doppio taglio
Antonio Conte e Giuseppe Marotta © LaPresse

Non solo la Procura della Repubblica di Torino: di recente anche la FIGC ha deciso di riaprire il processo plusvalenze – come vi avevamo anticipato in esclusiva sulle pagine di Calciomercato.it – per approfondire ulteriormente la spinosa vicenda, in modo da vederci più chiaro. La Procura della Federcalcio ha specificato che “il Procuratore Federale, esaminati i documenti ed atti istruttori dell’indagine penale ‘Prisma’ trasmessi dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torino, ha proposto ricorso per revocazione parziale della decisione della Corte Federale di Appello a Sezioni Unite n. 89 del 27 maggio 2022, chiedendone la condanna alle sanzioni che verranno rispettivamente richieste nel corso dell’udienza di discussione del ricorso di fronte alla Corte Federale di Appello“.

Dopo il potente terremoto generato dalle dimissioni in massa del Consiglio d’Amministrazione bianconero, c’è curiosità di capire come la ‘Vecchia Signora’ riformerà il proprio organigramma societario e dirigenziale nei mesi a venire. Alcune scelte in merito sono state già prese, anche se il nuovo CdA – che verrà reso noto ufficialmente il prossimo 18 gennaio – è presumibile che rappresenti soltanto una soluzione temporanea, in attesa di tempi migliori e più tranquilli. Stesso discorso per la parte sportiva, con mister Massimiliano Allegri e Federico Cherubini che, per adesso, sono rimasti al loro posto. Ma a fine stagione molte cose potrebbero cambiare radicalmente: ciò non è affatto da escludere, specialmente se la squadra dovesse ripiombare nella crisi delle scorse settimane.

Marotta, Conte e la Juve: perché il ritorno è un'arma a doppio taglio
John Elkann © LaPresse

E attenzione sempre ai possibili ritorni di due ex bianconeri di successo come Giuseppe Marotta e Antonio Conte, quest’ultimo in scadenza di contratto giugno 2023 col Tottenham. Entrambi continuano ad essere accostati al club torinese. Solo una suggestione destinata a svanire nel nulla? Forse, o forse no. Quel che è certo è che le loro abilità fuori dal comune (sotto pressione tirano fuori il meglio di sé e Marotta è bravissimo a lavorare pure con pochi soldi a disposizione), oltre alla loro esperienza, potrebbero essere di grandissimo aiuto alla Juventus. Anche perché conoscono benissimo l’ambiente bianconero, quindi non avrebbero bisogno di molto tempo per integrarsi nuovamente.

Marotta e Conte di nuovo alla Juventus. Sarebbe davvero la scelta giusta?

Ma i contro da tenere in considerazione non mancano. Su tutti, ovviamente, la storia interista che accomuna le due figure. L’Inter, come noto, è l’acerrima nemica della Juventus, di conseguenza numerosi tifosi potrebbero non gradire lo scenario sopra descritto.

Marotta, Conte e la Juve: perché il ritorno è un'arma a doppio taglio
Conte © LaPresse

Il dirigente di spicco della ‘Beneamata’ è assolutamente centrale nel progetto nerazzurro e non sembra riflettere più di tanto su una possibile separazione. In più il club di Exor ora come ora necessiterebbe maggiormente di una programmazione a lungo termine, con Conte che non sarebbe esattamente il profilo ideale per questo tipo di percorso. Tra l’altro l’ombra della cosiddetta ‘minestra riscaldata’ è sempre dietro l’angolo. Insomma, il ritorno di Marotta e Conte alla Juventus è un neanche troppo piccolo, ma con un po’ di riserva.

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