Inter, arrivano 10 milioni nelle casse dei nerazzurri: accordo biennale

In attesa di risolvere la questione legata allo sponsor principale DigitalBits, che l’Inter ha rimosso dalle maglie di gara, i nerazzurri hanno trovato il modo di portare soldi fondamentali nelle proprie casse

Non se ne esce. L’Inter non riesce a trovare uno sponsor principale e a risolvere la questione legata a DigitalBits, ex sponsor che non ha rispettato gli accordi economici presi con la società. Ma nel frattempo, ha trovato un nuovo sponsor di manica.

Inter, in arrivo 5 milioni nelle casse nerazzurre
Steven Zhang © LaPresse

Si tratta di eBay. Il noto sito di vendite online, che aveva già una collaborazione con la società nerazzurra in qualità di Official Marketplace fino al 2024, apparirà adesso anche sulle maniche delle maglie in tutte le competizioni. La sponsorizzazione eBay, che prende il posto di DigitalBits che da sponsor di manica era diventato main sponsor, garantirà un introito di 5 milioni a stagione per due anni. Un introito più che mai importantissimo, in un periodo di crisi dei nerazzurri dal punto di vista finanziario.

Un accordo, che va oltre quello economico. L’Inter continua così a confermarsi e ad affermarsi come brand, oltre che come club, a livello mondiale. Una partnership biennale con possibilità di prolungare però l’accordo.

Pirelli, una storia lunga 26 anni

Un’Inter che oggi non riesce a trovare uno sponsor fa pensare con nostalgia ai 26 anni passati insieme a Pirelli. Lo sponsor ha accompagnato i nerazzurri dalla stagione 1995/96 fino al 2020/2021. Una collaborazione che ha portato nelle casse dell’Inter 235 milioni di euro e in bacheca trofei importanti come la Champions League, la Coppa Uefa e la Coppa del Mondo per club. Oltre a sei scudetti, quattro Coppe Italia e quattro Supercoppe italiane.

Inter, 5 milioni nelle casse dell'Inter
Ronaldo © LaPresse

Nessuna squadra italiana ha avuto un così lungo periodo di collaborazione come ha fatto l’Inter con Pirelli e che ha raggiunto l’apice quando lo sponsor ingaggiò Ronaldo nello spot del 1998 come testimone del marchio. L’immagine di Ronaldo che sovrasta Rio de Janeiro dall’alto come il Cristo Redentore sulla cima del Corcovado, con la suola del piede rivestita da un battistrada, è entrato nella storia della pubblicità, insieme al suo claim “La potenza è nulla senza controllo”.

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