Addio clamoroso a metà stagione, si profila la rescissione del contratto: il nome torna d’attualità per la Serie A, colpo gratis a gennaio
Concluso il Mondiale in Qatar, è tempo di riprendere per le squadre di club. Oggi, ci saranno già i primi match ufficiali post Mondiale, con il programma di Coppa del Re in Spagna e Carabao Cup in Inghilterra.

Subito dopo Natale, torneranno quindi in campo Premier League (con il tradizionale Boxing Day), Liga e Ligue 1. Per la Serie A, ci sarà da attendere qualche giorno in più, con la data del 4 gennaio che sancirà la ripartenza con il programma della sedicesima giornata. Squadre già al lavoro alacremente, in attesa degli ultimi rientri dai Mondiali, con in più il mercato di gennaio pronto ad iniziare a breve e per il quale le strategie sono già in atto. La Serie A in particolare monitora la situazione di un vecchio obiettivo di diverse squadre, che potrebbe essere finalmente alla portata in questa sessione invernale, con la possibilità di acquistarlo a zero in seguito alla sua rescissione che ormai è a un passo.
Isco dice addio al Siviglia, la Serie A ritorna alla carica: occasione low cost da cogliere
Isco e il Siviglia stanno per separare le rispettive strade. Per l’ufficialità è questione di pochissimo, probabilmente di ore, con il contratto del 30enne che si concluderà anzitempo, pur avendo la sua scadenza naturale a giugno 2024.

Dopo l’addio al Real Madrid, il fantasista aveva cercato il riscatto in Andalusia, ma le cose non sono andate per il verso giusto. 19 presenze totali in stagione in cui non è riuscito a lasciare il segno come sperato, con un gol e tre assist. I rapporti con Sampaoli sono andati via via peggiorando e il tecnico aveva lasciato intendere in maniera esplicita di non voler contare su di lui. L’addio, adesso, è cosa praticamente fatta. E in Serie A ci pensa seriamente la Roma, ma anche Milan e Juventus potrebbero tornare alla carica dopo averlo inseguito in passato. A favore del colpo a zero, gioca anche l’ingaggio del giocatore: la parte fissa lorda del suo stipendio con il Siviglia era inferiore ai due milioni di euro.




















