Il presidente spazza via i dubbi: annuncio su Cheddira

Il presidente del Bari Luigi De Laurentiis ha parlato nel futuro di Walid Cheddira: annuncio sul bomber dei pugliesi

Premiato al Festival del Calcio Italiano, manifestazione che si è tenuta quest’oggi, il presidente del Bari Luigi De Laurentiis ha parlato del futuro di Walid Cheddira.

Cheddira De Laurentiis
Cheddira © LaPresse

Il bomber del Marocco, con il quale è arrivato al quarto posto al Mondiale pur non disputando un torneo da protagonista, è uno dei nomi più gettonati della Serie B. I suoi quattordici gol stagionali ne fanno uno degli attaccanti più prolifici ed allora è inevitabile che il suo nome sia tra quelli spendibili sul mercato per chi è alla ricerca di un rinforzo nel reparto offensivo. Su di lui, ad esempio, si registra l’interesse della Lazio, così come accostamenti ad altre squadre della Serie A, ma il club pugliese non ha intenzione di cederlo, almeno non a stagione in corso.

Lo dice chiaramente De Laurentiis, in alcune dichiarazioni rilasciate a margine dell’evento: Non abbiamo mai parlato della cessione di Cheddira. Resterà con noi fino al termine della stagione e vedremo quanti gol riuscirà a portare a casa, mi auguro tantissimi perché rispecchieranno la bontà del calciatore”.

Luigi De Laurentiis e la multiproprietà

Nelle sue dichiarazioni Luigi De Laurentiis è tornato anche sulla questione della multiproprietà e della necessità di cedere un club tra Bari e Napoli.

De Laurentiis su Cheddira
De Laurentiis © LaPresse

Il numero uno dei biancorossi ha affermato: “Il Bari è un progetto imprenditoriale, eravamo consapevoli del rischio cessione per la questione della multiproprietà. Lavoreremo anche nell’ottica di cedere alla migliore organizzazione possibile, magari in grado di portare il Bari dove merita”.

De Laurentiis ha quindi continuato spiegando: “Cedere il Bari o il Napoli? Dipenderà dal mercato, dalle offerte e da altri fattori. Al momento il Bari è la soluzione più ovvia”. Una scelta che potrebbe arrivare anche prima del previsto, considerata la posizione in classifica:  “E’ bello da neopromossi stare in alto. Ad inizio campionato, se me lo avessero predetto, sarei rimasto sorpreso. Quest’anno la Serie B sembra più una A2 e siamo al terzo posto”.

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