Il presidente della Lega Serie A Lorenzo Casini ha annunciato l’avvio di importanti manovre per far ripartire il calcio italiano
Intervenuto in conferenza stampa al termine dell’assemblea di Lega di quest’oggi, il presidente della Serie A Lorenzo Casini ha anticipato riforme necessarie che verranno attuate nei prossimi mesi nel tentativo di rilanciare il campionato italiano.

Il numero uno ha ‘ufficializzato’ così l’avvio dei lavori nelle parole raccolte da Calciomercato.it: “Oggi abbiamo validato il documento di riforme proposto dalla Serie A per rilanciare il calcio italiano. Sono dieci temi che contengono diversi pacchetti di proposte e iniziative”.
Tra i tanti temi toccati, si è parlato della possibilità di ridurre il numero delle squadre partecipanti alla massima divisione italiana: “Chiaramente è un tema che si è toccato, ma al momento non è una priorità. Ci sono tanti problemi all’interno del sistema calcio italiano e il numero di squadre non è stato considerato prioritario”.
Sul tema Playoff, invece, Casini si è così espresso: “Non è un tema trattato. Ricordo che i principali campionati di riferimento sono Liga e Premier League che hanno 20 squadre e sono senza playoff. Prima di parlarne bisogna fare studio serio. Sui Playout, invece, solo se si lavorasse con la Lega Serie B a un sistema diverso”.
L’annuncio di Lorenzo Casini sulle riforme in Serie A
Il presidente ha poi confermato l’introduzione del fuorigioco semiautomatico per la Serie A entro il 27 gennaio: “Oggi abbiamo chiesto ad AIA e FIGC di poter iniziare nel mese di gennaio, entro il 27 che è l’inizio del girone di ritorno. È una novità relativa comunque perché è già applicato nelle competizioni UEFA e le squadre che giocano le coppe europee sono abituate”.

Questo il pensiero di Casini su Var a chiamata e introduzione del tempo effettivo: “Il challenge, oltre a rendere pubblici i dialoghi tra arbitro e VAR, consentirebbe all’arbitro di spiegare meglio le decisioni. Sul tempo effettivo è meglio avere più uniformità nelle durate delle partite”.
Infine, il commento sull’ultima sentenza che ha colpito la Superlega: “Quello della UE è un passaggio importante ma non definitivo, ma non commentiamolo al momento come se fosse una sentenza definitiva. Detto questo, è un organo estremamente autorevole ed è segnale importante per la tenuta del sistema sportivo internazionale”.




















