PAGELLE e TABELLINO Inter-Bologna 6-1: Dimarco padrone, incubo Arnautovic

Inter-Bologna: pagelle e tabellino del match di San Siro valido per la quattordicesima giornata del campionato di Serie A. Goleada della squadra di Inzaghi, trascinata da Dimarco e Dzeko

L’Inter si rialza dopo la deludente prova contro la Juventus, travolgendo per 6-1 il Bologna dell’ex Thiago Motta nel match del ‘Meazza’.

Inter-Bologna, pagelle e tabellino
La gioia di Dimarco ©LaPresse

Dzeko scuote la squadra di Inzaghi, Dimarco si prende la scena e realizza la sua prima doppietta in Serie A. Delude l’altro ex e attesissimo Arnautovic, fischiato sonoramente dai tifosi di San Siro. Dumfries non convince, Calhanoglu illumina in regia. Inzaghi si rimette in carreggiata e adesso è atteso dalla fondamentale trasferta di Bergamo contro l’Atalanta.

Le pagelle di Inter-Bologna: Dzeko dà la scossa, crolla Thiago Motta

INTER

Onana 6,5 – Non ha responsabilità sul rocambolesco vantaggio del Bologna. Riflessi pronti due volte sull’ex Arnautovic.

Skriniar 7 – Il migliore del pacchetto difensivo. Riscatta le amnesie palesate contro la Juventus e da buon capitano sprona i compagni nel momento più difficile. Tutto questo in attesa della (possibile) fumata bianca sul rinnovo di contratto.

Acerbi 6,5 – Non benissimo nella prima frazione, balbetta di fronte al temibile tridente ospite. Cresce e fa buona guardia strada facendo.

Bastoni 6 – In confusione nel primo tempo. Si rimette in sesto e non commette errori con l’Inter largamente in vantaggio. Un po’ debilitato dopo l’influenza accusata in settimana.

Dumfries 5,5 – Non ingrana e lascia praterie in fase difensiva. Il traversone per Dzeko non basta, così come la bella sgroppata dopo l’intervallo a gara ormai archiviata. Beccato dal pubblico, manca una buona opportunità prima di uscire dal campo: così non è un fattore nello scacchiere di Inzaghi (62′ Bellanova 6 – Qualche buona discesa ma niente di eccezionale).

Barella 6,5 – Lento e impacciato, come del resto tutta la squadra, nei primi 25 minuti del primo tempo. Poi alza i giri del motore e apporta il solito e preziosissimo contributo alla causa (74′ Gagliardini SV).

Calhanoglu 7,5 – Si sveglia il turco e magicamente gira tutta l’Inter. Pennella il corner per la testa di Lautaro Martinez, prima di insaccare dal dischetto con estrema freddezza la rete che vale il pokerissimo. Curiosi di capire se tornerà interno o restarà in cabina di regia con Brozovic titolare (74′ Asllani 6 – Sfortunato sul legno colpito).

Mkhitaryan 7 – Intelligenza e intuizioni al servizio della squadra. Sempre più prezioso – anche in fase di non possesso – per i meccanismi del centrocampo interista: sarà dura panchinarlo con il rientro in pianta stabile di Brozovic.

Dimarco 8,5 – Assoluto padrone della fascia e inneggiato a più riprese dal pubblico del Meazza. Il canterano si prende la scena e trascina l’Inter al successo con la sua prima doppietta in Serie A. Splendida la rete del raddoppio. Insostituibile (61′ Gosens 6,5 – Arduo, se non quasi impossibile, togliere al momento il posto a questo Dimarco. Trova comunque il modo per partecipare alla festa con il guizzo che ‘chiude’ il set).

Dzeko 8 – Vero che sbaglia un gol praticamente fatto dopo l’intervallo, però la magica volée che rimette in piedi l’Inter è da spellarsi le mani. Mette lo zampino anche sul rigore e il gol firmato da Gosens, oltre a tanta intensità fino al 92′. Cuce da par suo la manovra e imbecca col terzo occhio i compagni: ha voltato subito pagina dopo il ko di Torino.

Lautaro Martinez 7 – Non trova la giocata all’inizio. Poi sguscia tra i difensori ospiti e si guadagna la punizione che porta al vantaggio interista. Si sblocca dopo quattro partite, trovando di rapina la rete che indirizza la contesa in favore della squadra di Inzaghi (62′ Brozovic 6,5 – Ultima mezz’ora per ritrovare il ritmo partita in vista di Bergamo. Avvia l’azione per il 6-1 di Gosens).

All. Inzaghi 7,5 – Nel pre partita c’è qualche mugugno dalle tribune di San Siro. Era una partita da non fallire e il mister piacentino supera l’esame a pieni voti dopo la batosta nel Derby d’Italia contro la Juventus. L’Inter parte male e soffre, Dzeko la rialza prima dei lampi firmati di Dimarco che danno ossigeno al tecnico e a tutto l’ambiente. Game, set e match: la risposta e la reazione che cercava dai suoi giocatori, anche dal punto di vista mentale.

Inter-Bologna, voti e tabellino
Edin Dzeko ©LaPresse

BOLOGNA

Skorupski 4,5 – Impreparato sulla punizione non così irresistibile di Dimarco. Errore che costa caro al Bologna. Poco reattivo anche sulle altre reti dell’Inter

Posh 4,5 – Perde nettamente il duello con Dimarco. Un passo indietro rispetto alle ultime e brillanti prestazioni.

Soumaoro 4,5  – Attento e bravo nell’anticipo, il peccato veniale sta nel lasciare troppa libertà a Dzeko sulla prodezza del centravanti bosniaco. Crolla nella ripresa sotto i colpi dell’uragano nerazzurro.

Lucumi 5 – Patisce i guizzi di Lautaro Martinez. Il fallo da quale nasce la punizione vincente di Dimarco non è solare, però si dimostra ingenuo nella circostanza (46′ Sosa 4 – Nemmeno il tempo di entrare e si fa abbindolare dallo scatenato Dimarco. Non sazio, tocca col braccio sulla conclusione di Dzeko provocando il penalty del 5-1. Disastroso).

Lykogiannis 5 – Bravo e fortunato sul gol del vantaggio. Dorme però sul tris di Lautaro ed è poco aggressivo su Dumfries nell’azione che porta all’eurogol di Dzeko.

Schouten 6 – Il migliore del centrocampo degli emiliani. Recupera diversi palloni e li smista con lucidità.

Medel 5 – Uno degli ex della sfida: litiga con Lautaro e in generale è troppo nervoso. Non dà la giusta spinta ai compagni (46′ Moro 5 – Le maglie si allargano in mediana e lui fa poco filtro).

Ferguson 5 – Si prende una pausa dopo una prima parte di campionato su ottimi livelli. Il Bologna accusa la serata non eccelsa dello scozzese (62′ Soriano 5 – In campo a partita ormai compressa).

Orsolini 5 – Il suo sinistro volante sbatte sulla schiena di Lykogiannis e finisce in rete. Per il resto si prende troppe pause e non dà continuità alle ultime incoraggianti prove (con gol) contro Monza e Torino.

Arnautovic 4,5 – Parte bene, ci tiene tantissimo a fare bella figura di fronte ai suoi ex tifosi. Ha la chance buona sul destro, ma sorprendentemente manca della necessaria cattiveria. Non lascia il segno nella note del Meazza e sono fischi sonori all’uscita dal campo (61′ Zirkzee 5 – Ha poche chance per pungere in una notte da tregenda per la formazione emiliana).

Barrow 5,5 – Avvio scintillante, dove mettere paura all’Inter con un velenoso sinistro che esce di pochissimo. In corso d’opera perde verve e smalto (74′ Vignato SV).

All. Thiago Motta 4 – Il Bologna si scioglie come neve al sole dopo un’ottima prima parte di gara. Notte fonda nella sua San Siro dopo una striscia di quattro vittorie consecutive tra campionato e Coppa Italia. Un ko pesantissimo che può incidere nella testa di Arnautovic e compagni.

Arbitro: Colombo 5 – Lascia tanti dubbi l’intervento falloso fischiato a Locumi su Lautaro Martinez, che successivamente porterà al raddoppio di Dimarco. Distratto anche sul braccio di Sosa, dove il VAR gli viene in soccorso. Direzione insufficiente.

TABELLINO

INTER-BOLOGNA 6-1
21′ Lykogiannis (B); 26′ Dzeko; 36′ e 48′ Dimarco; 42′ Lautaro Martinez; 59′ rig. Calhanoglu; 76′ Gosens

Inter (3-5-2): Onana; Skriniar, Acerbi, Bastoni; Dumfries (62′ Bellanova), Barella (74′ Gagliardini), Calhanoglu (74′ Asllani), Mkhitaryan, Dimarco (62′ Gosens); Dzeko, Lautaro Martinez (62′ Brozovic). A disposizione: Handanovic, Cordaz, de Vrij, Correa, Carboni, Zanotti, Fontanarosa. Allenatore: Simone Inzaghi.

Bologna (4-3-3): Skorupski; Posch, Soumaoro, Lucumi (46′ Sosa), Lykogiannis; Schouten, Medel (46′ Moro), Ferguson (62′ Soriano); Orsolini, Arnautovic (Zirkzee), Barrow (74′ Vignato). A disposizione: Bardi, Bagnolini, Dominguez, Sansone, Aebischer, De Silvestri, Kasius, Cambiaso. Allenatore: Thiago Motta.

Arbitro: Colombo (sez. Como)
VAR: Mazzoleni
Ammoniti: Arnautovic (B), Lucumi (B), Medel (B), Lautaro Martinez (I), Orsolini (B), Sosa (B)
Espulsi:
Note: recupero 2′ e 2′; spettatori 69.312

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