Bufera Inter, nuovo confronto e segnale inequivocabile

Dopo la sconfitta con la Juventus, l’Inter prova a serrare i ranghi: è il momento del confronto, riflettori su Inzaghi

Dopo un mese di ottobre estremamente positivo, con quattro vittorie consecutive in campionato e la qualificazione ottenuta agli ottavi di finale di Champions League, si aveva l’impressione di essere di fronte a un’Inter in buona forma. Invece, è arrivato il passo falso nel big match contro la Juventus a riproporre vecchi fantasmi.

Bufera Inter, nuova confronto e segnale inequivocabile
Simone Inzaghi © LaPresse

Una sconfitta che fa male per come è maturata, quella dello Stadium, con le tante occasioni da gol fallite malamente nel momento migliore e poi la sensazione di una squadra che dopo lo svantaggio abbia perso di compattezza e consapevolezza fino a sciogliersi. Si sono rivisti difetti della primissima parte della stagione, che hanno riacceso campanelli d’allarme. Anche per quanto riguarda la classifica: a oggi, con la gara di stasera con il Bologna da disputare, l’Inter si trova addirittura a 14 punti di ritardo dal Napoli capolista. E’ chiaro dunque che la sfida con i rossoblù non può essere fallita, e che bisogna arrivare nelle migliori condizioni a quella con l’Atalanta che chiuderà il 2022 e che rappresenterà uno snodo piuttosto significativo. Con già cinque sconfitte in campionato, per cullare ancora ambizioni di spessore non si può più sbagliare.

Inter, Inzaghi nell’occhio del ciclone: serve una svolta decisa

Bufera Inter, nuovo confronto e segnale inequivocabile
Simone Inzaghi © LaPresse

Per questo, è andato in scena ieri un doppio confronto in casa nerazzurra. Prima tra la dirigenza e l’allenatore, con il club che ha manifestato la sua insoddisfazione per il rendimento attuale e ha chiesto un cambio di atteggiamento e di rotta. La stessa richiesta che Inzaghi ha fatto ai suoi, chiamati a rapporto rivedendo la gara contro la Juventus analizzando gli errori commessi. Dunque, all’Inter servono più attenzione in tutti i 90 minuti, maggiore lucidità in marcatura, più cattiveria sotto porta e soprattutto più compattezza, senza sciogliersi nei momenti di difficoltà e tornando a sacrificarsi per i compagni. Un aspetto di cui a TV PLAY ha parlato anche Furio Focolari, tornando sul nervosismo di Barella. Il tecnico lancia un segnale: come spiegato dalla ‘Gazzetta dello Sport’, a parte Bastoni in campo al posto di de Vrij, dovrebbe riproporre la stessa formazione di Torino per dare fiducia ai suoi.

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