Il gesto di Dzeko post Juve-Inter: cosa rischia il bosniaco

L’Inter cade all’Allianz Stadium nel Derby d’Italia contro la Juventus. Attimi di tensione nel finale di gara con Edin Dzeko protagonista in negativo

Una notte da dimenticare in fretta per l’Inter. La squadra di Simone Inzaghi crolla nel secondo tempo del Derby d’Italia contro la Juventus e scivola addirittura a -11 dalla capolista Napoli dopo appena tredici giornate di campionato.

Juventus-Inter, il gesto di Dzeko
Il gesto di Edin Dzeko verso la Curva Sud ©LaPresse

I nerazzurri vicecampioni d’Italia non approfittano della supremazia del primo tempo, sciupando diverse ghiotte occasioni davanti a Szczesny. Una di queste con Edin Dzeko, che ha malamente mancato l’appuntamento con il gol a due passi dal portiere polacco sul corner battuto da Dimarco. Prestazione sottotono quella del ‘Cigno’ bosniaco, al pari del resto del compagno di reparto Lautaro Martinez. Il tandem offensivo interista ha fatto rimpiangere l’assenza di Lukaku, che si rivedrà soltanto nel 2023 con la maglia interista dopo la ricaduta dell’infortunio muscolare alla coscia.

Dzeko non è riuscito a legare il gioco come è solito fare, eclissandosi dalla contesa nella seconda parte di gara. Alla fine è serpeggiato anche un certo nervosismo nell’ex capitano della Roma, beccato dal tifo più caldo del pubblico juventino. “Dzeko sei uno zingaro”, il coro dalla Curva Sud dell’Allianz Stadium rivolto verso il centravanti ospite, che ha risposto accennando un gesto portandosi le mani verso le parti basse. Attimi di tensione prima del fischio finale anche con qualche avversario, prima di rientrare immediatamente negli spogliatoi a testa bassa.

Juventus-Inter, botta e risposta con la Curva: Dzeko perde la pazienza

Una gestualità molto meno marcata rispetto ai precedenti che hanno visto protagonisti in negativo il ‘Cholo’ Simeone e Cristiano Ronaldo nel doppio confronto degli ottavi di Champions League del 2019 tra Juventus e Atletico Madrid. Da prassi in quesi casi, a Dzeko potrebbe essere contestata la violazione delle regole base di condotta che porterebbe a una multa. Se invece fosse attestata la provocazione verso i sostenitori avversari, il centravanti rischierebbe una giornata di squalifica. Sicuramente non la notte sognata dall’Inter e dalla punta classe ’86, a più riprese vicino al trasferimento alla ‘Vecchia Signora’ nelle passate finestre di mercato prima dell’approdo a Milano.

Juventus-Inter, cosa rischia Dzeko
Dzeko, classe ’86 ©LaPresse

Malgrado la deludente prova di ieri, resta positiva fin qui la stagione del sempreverde Dzeko: sei reti e tre assist tra campionato e Champions, con un apporto prezioso alla causa quando è stato chiamato in causa dal mister Inzaghi. La dirigenza di Viale Liberazione sta riflettendo sul futuro dell’attaccante, che è in scadenza il prossimo giugno con la società di Zhang. Durante la lunga sosta per il Mondiale, Marotta e Ausilio affronteranno anche la pratica sul possibile rinnovo di Dzeko che potrebbe prolungare per un’ulteriore stagione il suo matrimonio con la ‘Beneamata’, con un ingaggio però inferiore rispetto agli oltre 9 milioni di euro lordi che percepisce nell’attuale accordo.

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