Calciomercato Juve, fischiato dai suoi tifosi: addio inevitabile

Una stagione già in grande salita, come se non bastassero arrivano anche le critiche dal pubblico: è rottura, il ritorno in Serie A si avvicina

Una stagione parecchio complicata, che si è già incrinata con l’anticipata uscita dall’Europa contro ogni previsione. L’Atletico Madrid è chiamato a dare risposte nel proseguo della stagione, forse la più dura da quando Diego Simeone siede sulla panchina dei ‘Colchoneros’.

Atletico Madrid, fischi per De Paul
Diego Simeone ©LaPresse

E nemmeno un Espanyol in 10 dopo 28′ è riuscito a rilanciare la corsa dei madridisti. Al Wanda Metropolitano è infatti finita 1-1, con Joao Felix che al 78′ è riuscito ad evitare la beffa visto il vantaggio dei catalani con Darder. Un periodo difficile che continua dunque, anche se il pubblico ha tributato un omaggio importante al tecnico argentino, accolto con una vera e propria standing ovation. Segno che comunque Simeone resta nel cuore dei tifosi biancorossi, ma lo stesso non si può dire per altri volti della squadra.

Pioggia di fischi per De Paul, la Juventus spera

Comportamento diverso è stato quello invece riservato a Rodrigo De Paul. Come riferisce ‘Ole’, il centrocampista è stato oggetto di critica e dissenso da parte dei supporters dei ‘Colchoneros’, che non hanno lesinato fischi nei suoi confronti. La gara dell’argentino è durata soltanto 45 minuti, sostituito all’intervallo dal connazionale Correa.

Atletico Madrid, fischi per De Paul
De Paul e Tchouameni ©LaPresse

E tornano quindi ad infiammarsi le voci di mercato. Il nome dell’ex Udinese è stato accostato in particolare alla Juventus, che riporterebbe volentieri l’argentino in Italia. I bianconeri necessitano di rinforzi di qualità nella propria mediana e De Paul farebbe molto comodo ad Allegri. Il contratto dell’argentino con gli spagnoli scadrà nel 2026 e a complicare le cose ci sono anche le recenti dichiarazioni del presidente Cerezo, che ha sottolineato come il giocatore non sia assolutamente in vendita. I fischi potrebbero essere però la goccia che fa traboccare il vaso: la Juve, a questo punto, spera che sia lo stesso argentino a fare il primo passo, chiedendo la cessione visto che il rapporto con il club e l’ambiente sembra ormai deteriorato e che non sembra più essere ricucibile.

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