Milan, le parole di Giroud al fischio finale della gara con lo Spezia. Ecco quanto dichiarato dal bomber francese.
Ha deciso la sfida con un goal dei suoi. Una zampata d’area di rigore che non ha lasciato scampo alla difesa avversaria. Olivier Giroud, spronato da Ibra in panchina, ha spento le speranze dello Spezia con una semirovesciata d’alta scuola. Secondo quanto riferito da Sky, al triplice fischio l’attaccante francese sarebbe scoppiato in lacrime, dopo aver ricevuto il cartellino rosso per somma di ammonizioni. Di questo, e di tanto altro, ha parlato il centravanti transalpino ai microfoni di Sky:
RAPPORTO CON IBRA – “Con Ibra abbiamo un rapporto da fratelli che vogliamo dare alla squadra la nostra esperienza, per tirare fuori il meglio ai giovani con l’esempio. Adesso sono incazzato per il mio sbaglio, ma la cosa più importante sono i tre punti.”
LACRIME – “E’ vero che hai pianto? Ero arrabbiato, ma sono stato in silenzio. Ho fatto il mio lavoro segnando, va bene dai. Il calcio è così, con l’adrenalina e la gioia di dare la vittoria alla squadra, dopo una partita difficile, nella mia testa sono un bambino ancora. Ho grande fiducia nella squadra e spero che nel prossimo match faremo tre punti”.
Giroud e il goal salva Milan: “Ammonizione? Vi spiego”
GOAL alla GIROUD – “Grande palla di Sandro, la cosa più importante era metterla in rete. Sono molto felice per la squadra.”
RICORDAVI DI ESSERE AMMONITO? “Ero agitato mi sono dimenticato di essere ammonito. Sono giovane nella testa, anche a 36 anni, non sbaglierò più. Comunque Erano più importanti i tre punti.
MILAN – “Grande opportunità dopo il Chelsea giocare per il grande Milan. Per me era una grande opportunità di continuare, trovare nuove sfide. Ho la fiducia dello staff, del mister e sono molto orgoglioso di questi ragazzi. Penso che possiamo fare ancora delle belle cose.”
MONDIALI – “La possibilità di disputare i Mondiali è tanta roba. Abbiamo una grande squadra, abbiamo esperienza con tutti questi talenti. Ma adesso non voglio pensare ai Mondiali, vediamo mercoledì quando Deschamps stilerà la lista.”