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Calciomercato, confessione del tecnico: “Anche Vlahovic in attacco”

Dusan Vlahovic continua a far discutere in sede di calciomercato. L’ultimo annuncio sul bomber serbo ha spiazzato i tifosi bianconeri e non solo

Dusan Vlahovic non sta vivendo un periodo positivo con la sua Juventus. L’inizio di stagione, infatti, non ha rispettato per nulla le attese e ieri è arrivata anche l’eliminazione dalla Champions League con un turno d’anticipo.

"Vlahovic al Manchester United": l'annuncio ha spiazzato tutti
Dusan Vlahovic ©LaPresse

Massimiliano Allegri dovrà trovare il modo di uscire da una situazione tanto difficile e una reazione è già arrivata in Serie A, grazie alle vittorie contro Empoli e Torino. Il gioco espresso ancora lascia perplessi molti tifosi e la sensazione è che solo gli spunti dei singoli possano portare i gol attesi e necessari. In tutto ciò, soprattutto all’estero, continuano a circolare voci sul possibile addio di Vlahovic alla Juventus nei prossimi mesi. Rumors che ancora non hanno avuto certezze, alla prova dei fatti, anzi. Eppure, oggi ha fatto il giro del mondo un retroscena importante sul Manchester United e su quelli che erano i progetti sul calciomercato.

Rangnick svela i progetti sul calciomercato: c’era anche Vlahovic sulla lista dello United

"Vlahovic al Manchester United": l'annuncio ha spiazzato tutti
Ralf Rangnick ©LaPresse

In un’intervista alla ‘Bild’, Ralf Rangnick ha parlato del suo periodo alla guida dei Red Devils, svelando che aveva grosse aspirazioni sui colpi da effettuare per potenziare il club inglese. Tra questi, c’erano anche nomi importantissimi e di talento, che ora hanno un valore molto alto sul calciomercato e fanno la fortuna dei loro club. Rangnick ha detto: “Anche se non c’era un dossier specifico, era chiaro a tutti che c’era bisogno in diversi reparti. Ecco perché stavamo già discutendo di giocatori come Josko Gvardiol e Christopher Nkunku del Lipsia. Erano nomi realistici per lo United. Abbiamo anche parlato di Alvaro Morata, Luis Diaz, Dusan Vlahovic e di Erling Haaland quando era ancora possibile prenderli sul calciomercato. Ma il club decise, in quel momento, di ricostruire la squadra sotto il nuovo allenatore”. E così è stato, dato che nessuno dei talenti in lista è arrivato, e poi lo United si è adoperato per ricostruire la squadra secondo le indicazioni di Erik ten Hag. Rangnick con i Red Devils aveva ottenuto risultati poco soddisfacenti, conquistando solo 11 vittorie in 31 partite.

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