Xavi non si nasconde: “Tutti davanti la tv per guardare l’Inter. È crudele”

Il Barcellona è costretto a rincorrere, mentre l’Inter ha già il suo match point contro il Viktoria Plzen. Xavi ne ha parlato in conferenza stampa

Siamo arrivati alla quinta giornata di Champions League ed è già tempo di verdetti. L’Inter ha la possibilità di passare il turno, senza guardare gli altri, battendo in casa il Viktoria Plzen.

Xavi non si nasconde: "Tutti davanti la tv per guardare l'Inter. È crudele"
Xavi ©LaPresse

Xavi in conferenza stampa non si è detto affatto positivo, anzi ormai le possibilità di superare il turno sono sempre di meno: “La speranza è l’ultima cosa che si perde, le possibilità di andare agli ottavi di finale sono minime”. La frustrazione del tecnico spagnolo è evidente: “La Champions League è un torneo crudele. Sono sempre positivo, ma quando non dipendi più da te stesso, non sei così positivo. È logico, è umano”.

L’allenatore del Barcellona rivela anche cosa faranno i suoi mentre giocherà l’Inter: “Ci concentreremo due ore prima per guardare insieme la partita negli spogliatoi. Dobbiamo mantenere la mentalità. La sensazione di fiducia è buona e se non ci qualifichiamo per gli ottavi di finale dovremo continuare il nostro percorso. Indipendentemente da quello che succede a Milano, dobbiamo dimostrare di poter competere”.

 L’amarezza non manca per i blaugrana: “Quando è finita la partita di Monaco pensavo che meritassimo di più, proprio come la partita contro l’Inter qui”.

Il Barcellona si prepara a sfidare il Bayern con un occhio all’Inter

Xavi non si nasconde: "Tutti davanti la tv per guardare l'Inter. È crudele"
Xavi ©LaPresse

La testa del Barcellona, pur pensando all’Inter, deve essere ugualmente concentrata sul Bayern: “Siamo motivati ​​per domani, per dimostrare di poter competere con loro. Siamo stati molto bravi nella partita di Monaco e ora dobbiamo mostrarlo nella partita e nel risultato. Sarà una partita intensa per entrambi”.

Sui suoi Xavi è sicuro: “Non siamo qui per testare, siamo qui per vincere partite e competizioni. Credo molto in Busquets, in Frenkie… e li userò a seconda di come andranno le partite. Per me, Busquets è ancora molto importante”. Anche se passasse l’Inter i piani resterebbero gli stessi: “Non cambierà nulla, ho già deciso da ieri gli undici, in attesa di qualche inconveniente”.

I rimpianti, però, restano: “Non siamo stati a livello in molte occasioni in Champions League, in altre sì, come a Monaco. Avevamo il passaggio del turno nelle nostre mani e ora non dipendiamo da noi”.

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