Inzaghi e l’anno e mezzo all’Inter: Moratti dice tutto a CM.IT

L’ex patron nerazzurro ha parlato alla presentazione del libro “Diventare Mourinho”: “A Barcellona è la squadra che ha fatto la differenza”

“Col Barcellona è stata una partita bellissima, alla fine viene percepita come una grande vittoria”. Così Massimo Moratti alla presentazione del libro su José Mourinhointitolato “Diventare Mourinho” – scritto dal direttore del ‘Corriere dello Sport’ Ivan Zazzaroni. “Mi piace tanto Lautaro – ha aggiunto l’ex patron nerazzurro parlando dell’Inter che ieri sera ha sfiorato la vittoria al ‘Camp Nou’ – Anche Calhanoglu ha fatto molto bene, ma è la squadra che ha fatto la differenza”.

Inzaghi, Skriniar e Onana: parla Moratti
Massimo Moratti alla presentazione del libro di Zazzaroni

Su Mourinho, che dodici anni fa gli ha ‘regalato’ il Triplete, Moratti è un fiume in piena: “E’ stato l’unico allenatore che non mi ha mai chiamato a casa per chiedermi un giocatore. A parte Quaresma, per il qualche ha insistito molto. Lui un vuoto lo lascia sempre, è un allenatore unico. Con Benitez le cose non andarono per il meglio, mentre restai favorevolmente colpito da Leonardo. Polemiche Mourinho con gli arbitri? Anche io ero polemico (ride, ndr)… Mourinho si era immedesimato con l’ambiente nerazzurro, che era in opposizione al palazzo. Spettacolarizzava, come nel gesto delle manette. La sua ‘fuga’ al Real Madrid? Non volevo che si rompesse l’incantesimo. Però gli ho detto che, se avesse vinto tutto (il Triplete ndr), poteva andare dove voleva. Non mi è dispiaciuto che sia tornato in Italia, mi faceva piacere che andasse alla Roma perché non era la Juve o il Milan. È la piazza giusta per lui. Non sono per niente geloso. Io lo presi perché rimasi colpito da una sua intervista quando era al Porto. È molto simile a Herrera: un grande personaggio e professionista vero”.

A margine, Moratti ha poi risposto alla domanda su Inzaghi fattagli dall’inviato di Calciomercato.it: “Come giudico il suo lavoro? Molto bene se giudico la partita di Barcellona. Nel complesso, forse non ha potuto esprimere ancora tutto quello che vorrebbe”.

Successivamente l’ex numero uno nerazzurro si è espresso in maniera positiva su Onana: “E’ bravo e simpaticissimo come persona, questo non toglie niente comunque ad Handanovic. Fa piacere avere due portieri così a disposizione.

Inter, Moratti: “Un peccato se andasse via Skriniar. Spero che Zhang rimanga”

Moratti crede che l’Inter possa lottare per lo Scudetto: “Il campionato è lunghissimo, anche se abbiamo commesso diversi errori in questa prima parte. Le speranze rimangono però intatte e una partita come quella di ieri fa capire agli avversari che l’Inter c’è”. Su Zhang: “Non so cosa farà, non lo posso sapere. Spero che rimanga perché si merita altre soddisfazioni”.

Chiosa su Skriniar: “Sarebbe un peccato se andasse via, è molto forte oltre a essere un bravissimo ragazzo. Ma non entro nelle valutazioni di mercato del club”.

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