CM.IT | Okafor, il cecchino di Champions accende il derby in Serie A

Giustiziere anche del Milan nella prima giornata di Champions League, Okafor è uno dei nomi più caldi del calciomercato

Tre su tre, Noah Okafor, l’attaccante svizzero con origini nigeriane del Red Bull Salisburgo, a 22 anni è già un habitué della Champions League. I cinque punti della squadra austriaca nella competizione internazionale sono roba sua: un gol per ciascuna delle partite giocate, la prima in casa contro il Milan il 6 settembre (sbloccò il risultato, poi l’1-1 di Saelemaekers), poi la rete del pareggio a Stamford Bridge contro il Chelsea il 14 settembre e ieri il gol partita con la Dinamo Zagabria. Un bottino a cui si aggiungono i cinque centri nelle nove partite della Bundesliga austriaca.

Calciomercato, derby in Serie A per Okafor
Noah Okafor ©LaPresse

Ebbene sì, tra gli attaccanti sotto osservazione sui taccuini di diverse big d’Europa c’è il nome di Okafor, che per il suo sogno da calciatore ha lottato, sostenuto da papà Christian e mamma Nicole, oltre che dalla sorella Sonia e dai fratelli Isaia ed Elia. Famiglia numerosa ed avventurosa, con il papà che scappò dalla Nigeria giovanissimo con due obiettivi nella testa: sbarcare in Europa e provare anche lui a sfondare nel calcio. Ma tra piccole esperienze in Austria e in Germania, alla fine la vita lo portò a Basilea, dove conobbe Nicole e intraprese la strada da meccanico di auto. Noah è nato lì ed ha cominciato a giocare a calcio ad Arinsdorf, sobborgo di Basilea: il tecnico delle giovanili di quel piccolo club si rese subito conto di chi aveva davanti e concordò con la famiglia sei mesi di apprendistato per poi farlo volare dove il suo talento avrebbe meritato di esprimersi: il Basilea.

Tolto qualche problema fisco che nell’adolescenza lo portò a crescere di dieci centimetri in poco tempo e a dover gestire problemi ossei e muscoli connessi con l’età, Okafor animato da una determinazione feroce è andato dritto per la sua strada. Ha esordito il 19 maggio 2018 nel massimo campionato del suo Paese (con il Lucerna finì 2-2) e un anno dopo, il 9 giugno 2019, Vladimir Petkovic, l’ex tecnico della Lazio allora ct degli elvetici, lo convoca e lo fa esordire (in corsa) in Nations League, nella partita persa 6-5 ai rigori con l’Inghilterra.

Calciomercato Milan, derby con l’Inter per Okafor

Calciomercato Milan, derby con l'Inter per il bomber di Champions
Inzaghi e Pioli ©LaPresse

Sarà l’inizio di un altro pezzo di avventura in cui segnerà lui la rete valida per la qualificazione al Mondiale in Qatar, quella del 4-0 alla Bulgaria a Lucerna, il 15 novembre 2021. Intanto a gennaio 2020 il Red Bull non si fa attendere perché a Manchester è partito il derby per portare a casa Okafor a fine stagione: gli austriaci anticipano la concorrenza e chiudono l’operazione con il Basilea a 11,5 milioni: tre reti in 6 mesi, 6 nella stagione successiva, 9 in quella scorsa e ora siamo già a 5. Non parliamo di un bomber, ma di un esterno d’attacco che può giocare sia un tridente offensivo che in 4-4-2 a centrocampo con licenza di spingere e fare male.

Ecco perché se dovesse arrivare in doppia cifra, darebbe il segno di una crescita importante, cosa che evidentemente le big d’Europa stanno già intravedendo. La sua velocità e la sua capacità di saltare l’uomo e lasciarlo sul posto in campo aperto, la forza che imprime nel gesto tecnico, secondo quanto appreso da Calciomercato.it, hanno colpito anche il Milan e l’Inter. Tra la Premier e la Serie A potrebbero tornare a sbocciare due derby di mercato la prossima estate.

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