Milik in panchina per 90 minuti è la speranza di Allegri

In conferenza stampa, in vista di Juventus-Maccabi Haifa, Massimiliano Allegri ha rivelato la sua speranza di non dover schierare Milik

Dopo aver perso le prime due partite del girone di Champions League, contro PSG Benfica, i bianconeri non possono più sbagliare. Massimiliano Allegri, in conferenza stampa, presenta la sfida contro il Maccabi Haifa che andrà in scena domani sera all’Allianz Stadium.

LIVE | Juventus-Maccabi Haifa: segui la conferenza di Allegri!
Massimiliano Allegri ©LaPresse

Il tecnico livornese analizza le insidie presentate dalla compagine israeliana e rivela come arriva la Juventus al turno di Champions. Contro il Bologna è arrivata una vittoria che era mancata per tutto il mese di settembre, ora Allegri va a caccia anche del primo successo in Champions League. L’allenatore della Juve ha rivelato che rispetto alla partita di campionato ci saranno diversi aggiustamenti: “Sicuramente ci sarà qualche cambiamento, perché dei tre rientranti dovrò valutare chi far giocare. Avremo tante partite ravvicinate, mi sono ritornati quasi tutti e dovrò vedere chi far giocare”. La grande novità, anche in ottica Milan, vede protagonisti Arkadiusz Milik e Angel Di Maria.

Allegri in conferenza: “Milik? Spero di non doverlo usare. Di Maria in crescita”

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Arkadiusz Milik © LaPresse

Nella giornata di oggi Milik ha svolto lavoro differenziato a causa di un lieve affaticamento, nulla di preoccupante, ma che comunque va registrato. Massimiliano Allegri in conferenza ne ha parlato in maniera piuttosto diretta: “Milik ha un leggero affaticamento, ma domani sarà a disposizione. Sarà in panchina, sperando di non doverlo utilizzare”. Il tecnico della Juventus si augura di non essere costretto a schierare quello che, fino a questo momento, si sta rivelando come l’uomo più in forma della squadra. Una buona notizia, in questo senso, arriva proprio dal giocatore che dovrà sostituire il polacco nella sfida di domani: Angel Di Maria.

Allegri, infatti, ha parlato di una crescita a livello di forma per il ‘Fideo’: “Angel sta molto meglio, anche fisicamente, perché ha avuto la possibilità di allenarsi di più rispetto ai momenti post Sassuolo. Con gli infortuni aveva perso la condizione che aveva preso durante la preparazione, ora la gamba sta meglio e penso che domani farà un’ottima partita”. Le qualità dell’argentino sono fondamentali per riuscire a trovare la svolta dopo un brutto avvio di stagione e, considerato che contro il Milan non ci sarà per squalifica, domani sera Di Maria è chiamato ad una super prestazione.

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Angel Di Maria con la maglia della Juventus © LaPresse

Di seguito tutte le altre dichiarazioni di Massimiliano Allegri in vista di Juventus-Maccabi Haifa:

DIFESA – “Difesa a 3? Devo ancora decidere la formazione, perché qualcuno dovrà rimanere fuori. Non è tanto la difesa a tre o la difesa a quattro, l’importante è che la squadra prosegua migliorando la prestazione che è stata fatta domenica. Ci sono stati cinque minuti nella fine del primo tempo che la partita l’avevamo spaccata ed eravamo stati troppo lunghi”

Allegri ha risposto alla domanda di Calciomercato.it – “Domani sera, visto che abbiamo zero punti dopo due partite, bisogna vincere. Però questo non significa andare in campo con ansia e con fretta perché le partite sono lunghe. L’importante è non stra-fare come abbiamo nella partita contro il Bologna. Quando si rincorre, non è che in una partita si risolvono i problemi, per raggiungere la qualificazione in Champions bisogna ripartire con una vittoria e speriamo arrivi domani sera”

LAVORO MENTALE – “Nei momenti di difficoltà la cosa migliore da fare, e i ragazzi sono stati molto bravi, è quella di giocare una partita normale e di mettersi tutti al servizio della squadra. Le partite poi dopo si evolvono e su questo bisogna continuare. In questi momenti la fretta e l’ansia ti portano a sbagliare

MACCABI HAIFA – “Il Maccabi ha una rosa importante, domani è una partita non semplice. Il Maccabi ha giocato una buona partita a Lisbona contro il Benfica, soprattutto nel primo tempo e col PSG fino al 70esimo stavano sull’1-1. È una squadra ben organizzata, che corre, pressa a tutto campo e noi dovremo fare una prestazione di squadra di ottimo livello sapendo che avremo delle situazione favorevoli, ma che non sarà semplice come tutti si aspettano”

MCKENNIE – “L’altro giorno è stato più a destra, ma poi si infilava in mezzo e si scambiava con Danilo nella posizione in ampiezza. Domani non so se giocherà, dipende dalle scelte che farò a centrocampo”

PARTENZA A RILENTO – “Mi sono sempre qualificato, non ero mai partito così male in Champions, ma il primo anno con la Juventus stavamo perdendo in casa 2-1 contro l’Olympiakos ed eravamo quasi eliminati. Finché la matematica non ci condanna bisogna lavorare per passare il turno, domani bisogna mettere un mattoncino e poi vedremo più avanti”

ATTACCO DOMANI – “Due punte Vlahovic – Di Maria? Non è questione di chi faccia la seconda punta, metterò in campo giocatori con caratteristiche diverse. Domenica sera abbiamo fatto una partita dove abbiamo tirato di più in porta, indipendentemente dal fatto che ci siano Vlahovic e Milik davanti”

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Vlahovic © LaPresse

CHIESA – “L’importante è che tutto vada come deve andare. Sono molto contento per Federico perché allenarsi da solo per 9 mesi è dura, speriamo di averlo il prima possibile. Lo valuteremo giorno dopo giorno, finché non gli organizzeremo una partita amichevole e quello sarà il test definitivo prima di riaverlo con la squadra”

PAREDES E DI MARIA – “Sono due giocatori di grande esperienza e aiuteranno sicuramente. Per quanto riguarda l’altra sera, giocare in totale serenità senza aver l’ansia di cercare il risultato ha fatto si che la partita sia andata in quel modo lì. A volte le partite vanno fatte scivolare, stando sempre dentro la partita”

BENFICA – “Nel calcio non si sa mai, se il PSG le perde entrambe col Benfica? Noi se non battiamo il Maccabi non serve a nulla pensare al Benfica. Domani è la partita più importante perché dopo due partite abbiamo zero punti”

HIGUAIN – “Ieri ha dato l’addio al calcio Higuain e volevo fargli un grande saluto. Sono stati anni meravigliosi quelli che ho passato con lui, dispiace quando si ritirano questi grandi campioni perché veder giocare Gonzalo era sempre un piacere. Gli faccio un grande in bocca al lupo per la seconda vita, perché di solito il calciatore si dice che nasce due volte. Grazie perché, per gli amanti dei gesti tecnici, credo che ci abbia deliziato per tanti anni sui campi da calcio”.

 

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