Inzaghi risponde a Xavi: “Fallo di mano chiaro sul gol annullato”

Simone Inzaghi, allenatore dell’Inter, ha commentato nel post partita la vittoria dei suoi contro il Barcellona di Xavi: ecco le sue parole

Intervenuto nella conferenza stampa post partita, Simone Inzaghi, allenatore dell’Inter, ha commentato la vittoria della sua squadra contro il Barcellona in occasione della terza giornata di fase a gironi di Champions League.

Inter, Inzaghi nel post
Simone Inzaghi © LaPresse

Il tecnico ex Lazio si è soffermato su diversi temi: dalla ripresa mentale e non solo della sua squadra, fino ad arrivare alla gestione arbitrale e alla posizione di Calhanoglu.

SERATA – “E’ stata una bellissima serata condita da uno spirito di sacrificio incredibile, abbiamo fatto una partita concentrata rischiando poco, gli abbiamo tolto un po’ di campo, i ragazzi sono stati bravissimi”.

ARBITRO – “Non ho ancora visto gli episodi, Xavi è una grandissima persona, adesso penso che si riferisca a delle decisioni che io non ho visto. Sullo 0-0 c’era un rigore netto per noi, annullato per offside. Sull’uscita di Onana c’era chiaramente la mano del giocatore del Barcellona”.

Inter, Inzaghi spiega la posizione di Calhanoglu

Nelle battute finali della conferenza stampa, Simone Inzaghi ha fissato il suo focus sulla preparazione alla sfida contro il Barcellona e sulla posizione di Hakan Calhanoglu. Il centrocampista turco, match winner della sfida, è stato uno dei protagonisti assoluti del match.

Inter, Inzaghi nel post gara
Simone Inzaghi © LaPresse

VITTORIA – “Senz’altro è una vittoria importante, in questo momento ne avevamo bisogno, ma non abbiamo fatto nulla, in questi due o tre giorni ero abbastanza sereno perché io sabato avevo visto cose buone dalla squadra condite da un paio di errori che ci sono costati la sconfitta. Organizzare poi una partita così non era semplice”.

CALHANOGLU – “Lui quel ruolo me l’aveva dimostrato l’anno scorso, avevo 4 centrocampisti contati e dovevano scenderne in campo 3. Asllani ha fatto un’ottima gara con la Roma, Mkhitaryan però meritava di giocare, e poi dovevo scegliere gli altri due per completare il reparto e tutti e tre hanno fatto molto bene come Asllani che è entrato benissimo”.

Impostazioni privacy