Infortunio Lukaku, di male in peggio: le ultime fanno tremare l’Inter

L’Inter avrebbe bisogno del miglior Romelu Lukaku, ma le ultime notizie sull’infortunio dell’attaccante non lasciano ben sperare i tifosi

Romelu Lukaku è tornato all’Inter agli arbori di un’estate travagliata per la Beneamata, ma che era partita con il botto.

Infortunio Lukaku, di male in peggio: le ultime fanno tremare l'Inter
Lukaku ©LaPresse

Il bomber belga, dopo i mesi poco felici al Chelsea, ha voluto fortemente la Milano nerazzurra e il suo pressing è andato a buon fine. Un ritorno che ha fatto felici tutti dalle parti di Appiano Gentile, soprattutto Simone Inzaghi che nel suo primo anno l’ha potuto allenare solo durante le primissime settimane di precampionato e con il belga ha immaginato un’Inter più concreta e con un potenziale offensivo ancora più importante. In realtà, il nuovo inizio di Big Rom non è stato così semplice. E non per forza per le prestazioni dei nerazzurri o dell’ex Anderlecht. Infatti, l’infortunio patito dal bomber non lascia tranquilli l’attaccante e neppure i tifosi: gli ultimi sviluppi non lasciano ben sperare per i prossimi impegni nerazzurri.

Lukaku ancora ai box: a rischio anche il Barcellona

Infortunio Lukaku, di male in peggio: le ultime fanno tremare l'Inter
Inzaghi ©LaPresse

All’inizio di questa settimana, la possibilità che Lukaku ci fosse contro la Roma sembrava in aumento, ma a conti fatti non è così. Il belga non riesce a tornare a lavorare in gruppo e, di conseguenza, la presenza contro la squadra di José Mourinho è ormai un miraggio. ‘La Gazzetta dello Sport’ sottolinea come il suo impiego contro i giallorossi sia sempre più lontano. E non è l’unica brutta notizia per i tifosi e per Inzaghi. Infatti, Lukaku resta in dubbio anche per la sfida contro il Barcellona. Il tecnico ex Lazio sperava di recuperarlo al meglio almeno per il match contro i blaugrana, decisivo per alimentare le speranze di passaggio del turno nel girone di ferro di Champions League. E, invece, così potrebbe non essere con tutte le conseguenze del caso. E cioè un attacco che perde i gol del bomber ex Chelsea e una squadra che non può poggiarsi sulla fisicità e la prepotenza offensiva del belga. Fattori che potrebbero tornare presto sul prato di San Siro, ma non è ancora arrivato il momento.

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