È peggio del previsto: rosso da 140 milioni e cessione obbligata

La situazione è ancora peggio di quanto ci si potesse aspettare e i tempi stringono per una cessione dolorosa e obbligata: il rosso è da 140 milioni circa

Il calciomercato è finito da un po’, ma è già tempo di bilanci, non tanto nel senso delle analisi su cosa è andato storto e cosa no, ma dal punto di vista puramente economico e con tutte le conseguenze del caso.

È peggio del previsto: rosso da 140 milioni e cessione obbligata
Zhang e Marotta © LaPresse

È così anche e soprattutto per l’Inter. I nerazzurri, infatti, hanno completato la sessione estiva con diverse difficoltà a completare la rosa. Basti pensare al trasferimento di Francesco Acerbi, che si è concluso solo nelle ore finali della sessione e dopo un tira e molla per ottenere l’ok di Steven Zhang. E si parlava comunque di un prestito, di conseguenza non di una spesa così onerosa per le casse societarie. La Beneamata non è nel periodo più florido possibile sotto il profilo dei conti. Mercoledì è previsto il Cda del club e il rosso in bilancio dovrebbe attestarsi tra i 130 e i 140 milioni di euro. Una cifra decisamente considerevole e più alta di quella inizialmente prevista che era sui 120 milioni. La situazione richiede un’accortezza particolare che porterà a passaggi probabilmente epocali dal punto di vista societario.

L’Inter tra rosso in bilancio e cessione della società: cosa sta per succedere

È peggio del previsto: rosso da 140 milioni e cessione obbligata
Zhang © LaPresse

Sicuramente i 10-20 milioni di passivo in più hanno delle radici ben precise e che affondano i loro pilastri in sede di calciomercato. Infatti, alcune operazioni in uscita hanno portato a un esborso ancora più alto del previsto: basti pensare alle buonuscite garantite a calciatori come Vidal o Sanchez, che erano palesemente arrivati alla fine del loro percorso a Milano.

Non è tanto quello che dovrebbe cambiare la percezione dei tifosi o il quadro storico del club, anche perché l’Inter ha fatto comunque registrare un miglioramento rispetto al -245 di un anno fa, pari praticamente al rosso annunciato quest’anno dalla Juventus. Il Cda non sarà l’occasione giusta per parlare di una cessione da parte di Steven Zhang: quello sarà tema caldo già a fine ottobre, con l’assemblea degli azionisti. Una cosa è certa: il presidente dell’Inter non può continuare a promuovere sessioni di calciomercato a costo zero, dato che già l’ira dei tifosi è già alle stelle. E poi c’è il capitolo Oaktree. Se davvero gli investimenti cinesi nel calcio saranno bloccati anche dal mese prossimo in poi, Zhang sarà costretto a cedere il club per evitare di farlo andare in mano proprio a Oaktree. Insomma, una situazione che non potrà andare per le lunghe e dovrà essere monitorata a stretto giro di posta.

 

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