Il tema del calciomercato sostenibile si fa sempre più attuale anche per le big di Serie A. Fari puntati sui prossimi ‘Asllani’, centrocampisti che lasciano intravedere talento e prospettiva ma non ancora esplosi del tutto
Negli ultimi mesi abbiamo sentito molto spesso parlare di concetti come la ‘sostenibilità del mercato‘, soprattutto accostato ad alcune big con i conti tutti da mettere in ordine. Per riuscire a muoversi quindi tra le varie sessioni di trasferimenti senza impoverire particolarmente i roster le dirigenze devono armarsi di ingegno e soprattutto idee. Spunti interessanti a tal proposito possono sbucare proprio dal campionato di Serie A, che nel suo piccolo, sta provando soprattutto con alcune società a lanciare giovani intriganti e pronti ad esplodere.
Ciò che serve sono chiaramente fiducia e coraggio nel lanciare determinati giocatori pronti poi a ripagare anche dal punto di vista economico. Lo sa bene l’Empoli che l’anno scorso ha agguantato l’obiettivo salvezza offrendo una buona proposta di calcio e lanciando e rilanciando diversi giovani. Da Bajrami a Vicario passando per Pinamonti, Parisi, Stojanovic e soprattutto Asllani che ha compiuto il grande salto in direzione Inter. Un investimento futuribile quello del club nerazzurro che va proprio nella direzione di spese oculate e mirate a guardare sulla media e lunga gittata.
Calciomercato, dopo Asllani la Serie A attende altri centrocampisti: da Lovric al jolly Scalvini
Asllani al momento non è ancora riuscito ad entrare al meglio nei meccanismi dell’Inter, ottenendo da Inzaghi solamente una manciata di minuti. Altri suoi colleghi centrocampisti sperano però a suon di prestazioni di ricalcarne le orme, con le big di Serie A che dovranno poi essere abili a farsi trovare preparate. Dai più noti Rovella (comunque già della Juventus) e Ilic passando per giovani da formare come Hjulmand e Juan Gonzalez, i possibili spunti non mancano.
Il focus però è su tre possibili calciatori che provano a mettersi in luce. Il Sassuolo ha investito per portare in Italia Kristian Thorstvedt, centrocampista classe 1999 capace di giocare anche qualche metro più avanti e di rivelarsi decisivo con le sue qualità in inserimento e in fase di rifinitura. Per ora ha giocato 363 minuti tra coppa e Serie A con i neroverdi senza andare in gol, ma sembra solo questione di tempo.
Chi invece la via della rete l’ha trovata proprio nell’ultima giornata è il classe 2003 Giorgio Scalvini, gioiellino di casa Atalanta che nasce e cresce difensore centrale, ma che Gasperini sta impiegando come mediano davanti alla retroguardia, facendogli sviluppare ulteriori capacità dal punto di vista tattico. Per ora, vista anche concorrenza e giovane età, Scalvini fatica a trovare continuità in campo ma il gol alla Roma e le buone indicazioni date possono fare da apripista per un futuro interessante come certificato anche dall’esordio con l’Italia dei grandi lo scorso giugno. Il valore di mercato è già in ascesa e non sarà semplice strapparlo alla ‘Dea’ che sa come valorizzare i propri talenti. Lo stesso Scalvini in conferenza stampa prima della sfida dell’U21 con l’Inghilterra ha ammesso: “In Under 21 tanti di noi giocano già in A o B, abbiamo presenze sia da titolari che da subentranti. Lo spazio ci viene dato e sta a noi dimostrare il nostro valore“.
Il proprio valore inoltre lo sta già ampiamente dimostrando il terzo ed ultimo centrocampista posto sotto la lente: Sandi Lovric. Lo sloveno nato in Austria di casa Udinese ha già trovato un gol e un assist in questa Serie A, senza accusare minimante la differenza dal campionato svizzero. Centrale e mediano capace di agire in diverse posizioni, il classe 1998 sembra già quasi pronto e per il futuro potrebbe far gola a molte.