TV PLAY | “Bomba Lukaku”, Bergomi fa tremare l’Inter

Intervenuto a Calciomercato.it in onda su TvPlay, Fabio Bergomi ha fatto il punto sulla situazione Inter e sulla panchina di Inzaghi

Non un clima sereno in casa Inter con Simone Inzaghi nel mirino per le ultime prestazioni della squadra e per alcune scelte che non sono state molto apprezzate. Della situazione nerazzurra ha parlato, intervenuto a Calciomercato.it in onda su TvPlay, Fabio Bergomi.

Fabio Bergomi sulla panchina di Inzaghi
Bergomi

INZAGHI –  “Ci sono parecchi allenatori che andrebbero meglio di questo allenatore in questo momento. Zhang è rientrato, hanno fatto 5 riunioni e 6 summit, c’è stato il rammarico dello scudetto del Milan ma dalle amichevoli si è visto che la squadra non girava”.

LUKAKU – “Bisogna capire la posizione di Lukaku nell’Inter di Inzaghi. Il tecnico è andato a ruota libera su Lukaku. Ora dopo le nazionali l’Inter giocherà per due mesi quasi sempre ogni tre giorni e l’Inter deve risolvere questa situazione. L’Inter ha tutto che non va, sia gambe che testa. La società deve capire che alla squadra serve un tecnico che faccia tutto, che si occupi di tutto attorno alla squadra. Già la manovra non ha respiro a causa dell’errore di Perisic e della mancanza di fantasia. L’Inter è ultima insieme alla Cremonese per i dribbling, ha ceduto Sensi, Sanchez e lo stesso Perisic. Occhio, non vorrei esplodesse una bomba Lukaku se il giocatore non riesce a trovarsi bene. Magari a fine anno, la stagione è andata male, il cartellino è comunque del Chelsea e può cambiare tutto”.

CONTE-JUVE – “Mi sono informato, secondo me non ci guadagna nessuno. La Juventus avrebbe bisogno di un allenatore di respiro internazionale, poi ricordo che tanti tifosi alla Juve ora criticano Allegri ma in passato volevano il suo ritorno”.

SCUDETTO – “Statisticamente con tre sconfitte e due scontri diretti è evidente che parlare di scudetto appare molto complicato, ma non è una cosa da escludere visto la stagione attuale”

INCONTRO CON LA SOCIETÀ – “Sicuramente in società ad Inzaghi avranno chiesto il motivo dei cambi sulle ammonizioni perché non ha senso come questione. Credo che gli verranno fatte delle imposizioni, sia sulla questione portiere che sull’esterno con Gosens“.

PIOLI-INZAGHI – “La fortuna di Inter e Milan è stata arrivare negli ultimi due anni con il quarto posto e questo gli ha fatto vincere lo scudetto. Ormai per le squadre italiane lo scudetto è la nostra Champions, bisogna essere concreti e pratici e puntare solo sullo scudetto. È triste dirlo ma tu esci dalla Champions e sei facilitato, sono 15 anni ormai drammatici per il nostro calcio a livello internazionale”.

Calciomercato, Bergomi su Inzaghi: “Pochi sostituti da Inter”

Bergomi: "Occhio alla bomba Lukaku"
Lukaku © LaPresse

PANCHINA INTER – “Di sostituti ce ne siano oggettivamente pochi, si sono guardati in giro ma c’è da valutare il calendario e la questione economica. Non sono triste ma vedi Bastoni che scalcia in panchina al cambio e che mancano i leader. La vecchia guardia è venuta meno, Skriniar che da sei gare non c’è più e in generale anche a livello fisico la squadra non c’è”.

RINNOVO PERISIC – “Non si capisce questa scelta da chi arriva, Inzaghi ha affermato che questa cessione incide sul gioco e in generale l’Inter non è andata fino in fondo per rinnovare il giocatore e magari pareggiare offerta del Tottenham“.

NOMI SE SITUAZIONE PRECIPITA – “Qualcuno ha fatto il nome su Tuchel e qualcun altro parla di Stankovic. Per Tuchel stravedo ma non lo vedo possibile, Pochettino non mi piace. Tuchel è molto bravo e a me piace tanto, ovviamente dipende da lui. Però rappresenta un sogno, e nessuno degli altri nomi in giro è un allenatore da Inter. Serve un tecnico che conosca l’ambiente. Chivu è un ragazzo d’oro, è stato un allenatore fortunato lo scorso anno, ma non credo sia una possibilità realistica”.

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